Al Braglia non c’è partita, Modena-Parma 3-0: Bianco asfalta la capolista

Dopo l’1-1 dell’andata, allo Stadio Alberto Braglia va in scena il II° Atto del derby emiliano tra Modena e Parma. Due squadre che in campionato vivono momenti diversi: i padroni di casa non vincono da sei gare di fila, l’ultimo successo risale allo scorso 2 dicembre 2023 contro la Reggiana; gli ospiti invece nel turno precedente hanno consolidato la vetta della classifica grazie al 3-0 inflitto alla Sampdoria e ai contemporanei passi falsi di Como e Venezia.

Primo Tempo

Pecchia conferma le scelte della vigilia. Dietro fiducia alla coppia Osorio-Balogh, in avanti alle spalle di Bonny unica punta spazio al tridente formato da Man, Mihaila e Bernabè. Tante novità nell’undici titolare del Modena, tra i pali gioca l’eroe dell’andata Andrea Seculin al posto di Gagno. Panchina per Tremolada, in mezzo al campo Bianco sceglie Gerli e Battistella. In attacco al fianco di Abiuso, esordio dal 1′ per Gliozzi.

Il primo quarto d’ora regala pochissime emozioni, lo spettacolo è sugli spalti. Il Parma lascia il pallino del gioco al Modena ma dimostra di aver imparato dagli errori del Tardini perchè impedisce ai padroni di casa di impostare l’azione grazie ad un pressing ben organizzato. Alla prima disattenzione dei ducali il Modena però va in vantaggio: al 15′ Sohm lascia troppo campo a Gerli, il capitano modenese (al posto dello squalificato Pergreffi) serve Battistella che sorprende Chichizola con una conclusione dalla distanza.

La prima occasione per il Parma arriva al 20′ con Estevez, servito splendidamente da Man; l’argentino calcia a colpo sicuro ma Seculin si distende e compie il primo grande intervento del match. Gol mangiato, gol subito: sul ribaltamento di fronte Abiuso, lanciato da Ponsi, sfugge a Osorio, finta il tiro su Balogh e a tu per tu con Chichizola firma il 2-0 del Modena.

La reazione del Parma è affidata alle giocate dai singoli ma per la prima volta dall’inizio del campionato la squadra di Pecchia sembra accusare il colpo, i tentativi di Mihaila, punizione fuori di poco, Bernabè, sinistro in curva e Bonny, conclusione centrale e debole dal limite, non impensieriscono Seculin e la retroguardia canarina.

Secondo Tempo

Nella ripresa il copione della gara non cambia, Pecchia richiama in panchina Sohm e Mihaila e manda in campo Hernani e Partipilo. Il Modena impiega un minuto per vanificare le novità introdotte dall’allenatore crociato: Battistella porta a spasso l’intera difesa parmigiana e inventa un filtrante per Ponsi che cala il tris con un diagonale vincente.

Dentro anche Benedyczak e Colak al posto di Man e Bonny; il Modena sostituisce Gliozzi con Strizzolo. La prima timida reazione degli ospiti arriva al 63′ con Bernabè che riceve il pallone sugli sviluppi di un corner ma calcia a lato. Dentro anche Camarà ma le sostituzioni ospiti quest’oggi servono solamente per aggiornare le statistiche, il Parma paga psicologicamente la determinazione e la voglia del Modena di far suo questo derby.

A 20‘ dal termine Bianco concede la meritata standing-ovation a Palumbo e Abiuso, tra i migliori insieme a Ponsi, Gerli e Battistella; dentro Bozhanaj e Magnino, fuori anche Corrado per Cotali. Nel finale si rivede timidamente il Parma dalle parti di Seculin che realizza la seconda parata di giornata, respingendo una conclusione da fuori di Di Chiara.

Finisce 3-0 in favore del Modena, una vittoria strameritata per gli uomini di Bianco che dominano la sfida dall’inizio alla fine. Un derby indigesto per il Parma che dovrà ritrovare cuore, anima e spirito in vista dello scontro diretto della prossima settimana al Tardini contro il Venezia.