Cremonese, Mogos: “Speravamo nei playoff. Contento per la mia annata”
MOGOS CREMONESE – Perno della Cremonese (unico giocatore di movimento tra Serie A e B ad aver disputato l’intera stagione regolare senza saltare un minuto), Vasile Mogos è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa. Ecco quanto apparso sul sito ufficiale del club: “Dispiace per quell’atto finale, avremmo voluto guadagnarci i playoff sul campo, ma purtroppo sono […]
MOGOS CREMONESE – Perno della Cremonese (unico giocatore di movimento tra Serie A e B ad aver disputato l’intera stagione regolare senza saltare un minuto), Vasile Mogos è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa. Ecco quanto apparso sul sito ufficiale del club: “Dispiace per quell’atto finale, avremmo voluto guadagnarci i playoff sul campo, ma purtroppo sono sfumati sul più bello. A Perugia abbiamo dato tutto, tutti quanti; avremmo voluto vincerla, ma purtroppo non siamo riusciti a fare la partita che volevamo.
La mia è stata una stagione molto positiva anche grazie ai mister e ai compagni che mi hanno sempre dato fiducia. Sono fiero di questa squadra: tre mesi fa sembrava dovessimo retrocedere per come stavano andando le cose, invece ci siamo guardati negli occhi e rimboccandoci le maniche abbiamo sfiorato un obiettivo prestigioso. Qui c’è un grande gruppo e io sono orgoglioso di farne parte.
I numeri dicono che nelle ultime 11 partite abbiamo conquistato 22 punti, come il Lecce. È da lì che dovremo ripartire. Momenti brutti ce ne sono stati, ma io penso sempre positivo, sono un ottimista e preferisco ricordare quelli belli. Li porto tutti dentro me, ma qui mi piace ricordare il gol di Boultam con il Crotone: abbiamo vissuto tutti una grande emozione e lui quel gol se l’è meritato.
I miei gol? Ognuno di loro rappresenta qualcosa di importante. Il più bello? Quello con il Cosenza, ma non dimentico la capocciata di Palermo“.
Sul suo “record” citato in apertura: “Inizialmente non era un obiettivo, mi interessava solo essere a disposizione del mister e della squadra. Poi di partita in partita ho iniziato a pensare che ce l’avrei fatta anche se alla fine è stata davvero dura: per fortuna – osserva sorridendo Vasile – non ho fatto troppi danni. Sono contento, è una grandissima soddisfazione, un punto di partenza non certo un traguardo. E tra i tanti che devo ringraziare c’è mia cugina Andreea, lei sa che nella vita non si deve mai mollare e me lo ricorda sempre. Io amo quella donna“.
Sulla pre-convocazione con la Romania: “È stata un’enorme soddisfazione, adesso cercherò di guadagnarmi la convocazione: per me che arrivo dal nulla sarebbe il coronamento di un sogno. Il futuro? Sono legato alla Cremonese ancora due anni e sono contentissimo di far parte di questa società. Ma adesso per un po’ penserò alle vacanze“.