Spezia, Mora: “Il gruppo è molto unito”
MORA SPEZIA DICHIARAZIONI – Dodicesimo risultato utile consecutivo per lo Spezia che coincide con la quinta vittoria di fila. Tutto ciò porta ad un totale di 28 punti raccolti che hanno permesso alla compagine spezzina di passare dal diciassettesimo al secondo posto in classifica. E’ lecito, a questo punto, sognare la promozione nella massima serie per […]
MORA SPEZIA DICHIARAZIONI – Dodicesimo risultato utile consecutivo per lo Spezia che coincide con la quinta vittoria di fila. Tutto ciò porta ad un totale di 28 punti raccolti che hanno permesso alla compagine spezzina di passare dal diciassettesimo al secondo posto in classifica.
E’ lecito, a questo punto, sognare la promozione nella massima serie per la squadra ligure; i cali di tensione, tuttavia, possono giocare un tiro mancino alla compagine bianco nera. A tal proposito è intervenuto Luca Mora (protagonista della promozione in Serie A con la SPAL) con un intervista rilasciata a acspezia.com in cui affronta diverse tematiche cercando anche di mantenere alta la tensione Inizia facendo il punto sull’attuale momento di forma dello Spezia prendendo in considerazione la gara con l’Ascoli:“La capacità di rimontare è una qualità importantissima per una squadra, significa che non ci si scioglie alla prima difficoltà, ma che si continua a giocare, proponendo il proprio gioco; contro l’Ascoli abbiamo concesso poco, subendo il gol di Morosini alla prima occasione concessa, ma la squadra non si è disunita, ha continuato a giocare e nella ripresa ha ottenuto tre punti meritati.
Continua analizzando la forza mentale dello Spezia partendo da inizio stagione: “Ad inizio stagione gli episodi non ci giravano a favore, inoltre avevamo necessità di trovare un nostro equilibrio, ma nelle difficoltà ci siamo uniti e dopo la sconfitta con il Trapani ci siamo compattati ulteriormente, preso consapevolezza dei nostri mezzi partita dopo partita e trovato sempre più fiducia.
La superiorità numerica un vantaggio? Siamo rimasti in più di un’occasione in inferiorità numerica e non abbiamo subito gol, pertanto non è per niente matematico vincere quando si è in 11 contro 10.
Il gruppo è molto unito, rispetto all’anno scorso tutti stanno girando e si sentono partecipi, pertanto è molto bello vedere anche chi gioca meno dare il proprio contributo mentale ai compagni; quest’anno sento le sensazioni positive che mi ricordano la mia esperienza a Ferrara, ma tocca solo a noi continuare sulla strada intrapresa e restare concentrati sul campo.
Nel momento difficile Mister, Direttore e Club sono stati molto bravi a trasmettere serenità alla squadra, in particolare ai più giovani, e noi calciatori più esperti abbiamo cercato di mettere la nostra esperienza al servizio del gruppo; in questo gruppo c’è tanta gente affamata, così come lo è il mister e tutti insieme stiamo facendo qualcosa di importante, ma la strada è ancora lunga.
Parla poi anche del possibile mercato: “Il mercato di gennaio? Le offerte ci sono state, ma io non ho mai pensato di andare via; dopo l’infortunio avevo bisogno di un segnale dal mister ed è arrivato, ho sentito la fiducia nei miei confronti e sono molto felice di esser qui a lottare per questi colori insieme ai miei compagni.
Conclude tenendo alta l’asticella in vista della gara con il Trapani: “Il Trapani? Non abbiamo assolutamente intenzione di sottovalutare l’avversario, non esistono partite facili e non dobbiamo pensare che visti i cinque successi consecutivi i risultati ora siano scontati, ma al contrario dovremo scendere in campo ancor più concentrati e affamati.
Ci attenderà una partita caratterizzata da grande agonismo e intensità, dovremo essere bravi ad imporre il nostro calcio, senza essere presuntuosi, ma pareggiando la carica agonistica che il Trapani sicuramente metterà in campo”.