L’Avv.Grassani sulla multiproprietà: “Ora investimenti e programmazione per il Bari”
MULTIPROPRIETÀ BARI – La notizia del prolungamento in merito alle scadenze per la multiproprietà, cambierà e di parecchio la gestione del Bari da parte della famiglia De Laurentiis. Di questo, ai colleghi di TuttoBari.com, ha parlato l’Avvocato Mattia Grassani, legale della Filmauro che da molto segue le vicende della famiglia De Laurentiis. “Questa decisione è […]
MULTIPROPRIETÀ BARI – La notizia del prolungamento in merito alle scadenze per la multiproprietà, cambierà e di parecchio la gestione del Bari da parte della famiglia De Laurentiis. Di questo, ai colleghi di TuttoBari.com, ha parlato l’Avvocato Mattia Grassani, legale della Filmauro che da molto segue le vicende della famiglia De Laurentiis.
“Questa decisione è stata accolta con grande favore, cambia sicuramente lo scenario e anche i rapporti tra la proprietà del Bari e i potenziali acquirenti. Adesso non c’è più ansia ed angoscia di vendere entro il 30 giugno 2024. La posticipazione di altre 4 annate aumenta l’ambito di manovra della proprietà. I dialoghi tra Gravina e i De Laurentiis a riguardo? Sono iniziati nell’ultimo periodo”.
Sui forti dubbi di una parte della piazza, che ha paura di rimanere in B per tanti anni… “Mi sento di tranquillizzare tutti, tifosi, appassionati e città. La posticipazione del termine era quello che la Filmauro e la famiglia De Laurentiis volevano per investire e programmare. In soli 2 anni questo non poteva essere fatto, si era solo vittime di sciacallaggio o di gente che avrebbe voluto sfilare il Bari ad una società che ha fatto tanti sacrifici. Questo tempo più dilatato permetterà di potenziare la squadra ma soprattutto darà la certezza che gli investimenti fatti, anche in ottica Serie A, potranno essere ripagati e non vanificati da un termine limitato. I tifosi siano sereni. Questa decisione pone la base per una grande Bari nel futuro”.
Una notizia che potrebbe anche modificare la gestione del calciomercato già nell’immediato: “Nessun imprenditore, incluso il mondo del calcio, avrebbe l’ardire di investire somme importanti, sapendo che poi sarebbe costretto a dismettere l’asset. In questo mondo, invece, si aprono scenari più ampi e positivi e che consentiranno alla società di procedere nelle proprie intenzioni, cioè essere libera di programmare, investire ed avere un ritorno. Con 5-6 stagioni questo è assolutamente possibile”.