Cagliari-Parma, il doppio ex Munari: “Superare due anni difficili per i Ducali non è semplice. Spero nel pari”
Le sensazioni dell'ex calciatore
Gianni Munari, doppio ex di Cagliari e Parma, è stato intervistato da ParmaToday in vista della sfida che attende domenica le due squadre.
“Ho visto la partita col Modena. Peccato per la sconfitta. E’ proprio lì che il Parma deve migliorare. Quando deve fare il salto di qualità non riesce. Vincere questo tipo di gare ti dà forza per affrontare il cammino in futuro. La squadra ha vissuto due anni e mezzo di grande difficoltà. Oggi risalire la china non è semplice. Pecchia sta facendo un grande lavoro. Anche sabato fino alla fine la squadra ha combattuto certificando che il lavoro c’è. Secondo me dopo anni di difficoltà ripartire da capo non è semplice. Il Parma ha bisogno di fare degli step per tornare a vincere.
In Serie B serve soprattutto il gruppo. Oggi le squadre bene o male si equivalgono, il livello è quello. La differenza la fa l’unità di intenti. E’ complicato trovare un giocatore che inventi la giocata e risolva la partita. Devi avere dei valori importanti che si possano riconoscere nel gruppo, altrimenti non vinci. Nelle mie vittorie c’è sempre stato qualcosa di forte nel gruppo. Per esempio, quando siamo andati in Serie A con il Parma avevamo un gruppo molto unito.
A Cagliari sono stato benissimo, è stata una piazza che mi ha dato molto. E’ nata mia figlia a Cagliari. In quella stagione eravamo una squadra che avrebbe dovuto ‘ammazzare’ il campionato. Ma abbiamo trovato sulla nostra strada il Crotone di Ivan Juric che le vinceva tutte. Appena il Cagliari ne pareggiava una finivamo per deprimerci. Il Crotone andava forte. Nell’arco di un anno, ci sono stati momenti negativi da gestire. Ne siamo usciti alla grande.
Cagliari-Parma, il pronostico di Munari
Spero in un pari, non me ne voglia nessuno. Entrambe le squadre hanno i mezzi per essere protagoniste da qui alla fine del campionato. Parma è la mia seconda casa, la conosco bene. Conservo rapporti straordinari in città, ho ancora degli amici. Auguro il meglio alla società e ai suoi tifosi.”