Ascoli, Neri: “Orgogliosi di sfornare bravi ragazzi. La A? Bisogna coltivare i sogni”
Parole dolci e cariche di stima
Carlo Neri, presidente dell’Ascoli, ha parlato al Gran Galà dello Sport a Castiglion Fiorentino commentando i valori trasmessi nella realtà calcistica cittadina. Un messaggio denso di umanità, che non nasconde i sogni della società per il futuro.
Queste le sue parole:
“Significa che l’Ascoli, una delle società più antiche d’Italia e del Mondo, riesce a sfornare questi ragazzi che, prima di tutto, sono dei bravi ragazzi. Cerchiamo di insegnare insieme a scuola e famiglia quali sono i valori della vita, per stare in una società. Questo ci rende orgogliosi.
Ascoli è una città piccola, nemmeno 50 mila, ma non si tifa per la Juventus, l’Inter e nel Milan, ma per l’Ascoli. Come ricordava Costantino Rozzi, Ascoli è la regina delle Marche. Così noi coltiviamo, oltre ai giovani talenti, quello che è l’uomo. Questo ci rende orgogliosi, è un messaggio che vogliamo passare perché il premio è un Paolo Rossi.
Noi ogni anno cerchiamo di mantenere la categoria, il calcio professionistico e la B… Quest’anno è un’A-2 con grandissimi squadre. Ma i sogni sono importanti, senza l’uomo non potrebbe fare tante cose. Così bisogna coltivarli, per chi non crede ai sogni poi non succede nulla. Quest’anno dobbiamo mantenere la categoria, assolutamente, per noi è un grande Scudetto.”
Lo riporta Tuttomercatoweb.com.