Frosinone, Nesta: “Clotet ha portato entusiasmo ed un nuovo spirito al Brescia. Il tabù dello Stirpe ci pesa, vogliamo vincere”
NESTA FROSINONE BRESCIA – Alessandro Nesta, tecnico del Frosinone, ha presentato in sala stampa il match contro il Brescia, in programma domani allo Stirpe alle ore 14:00. Queste le dichiarazioni del trainer dei ciociari dal sito ufficiale giallazzurro: “Il Brescia dopo un inizio un po’ complicato si sta riprendendo e sta trovando la quadratura, chiaramente […]
NESTA FROSINONE BRESCIA – Alessandro Nesta, tecnico del Frosinone, ha presentato in sala stampa il match contro il Brescia, in programma domani allo Stirpe alle ore 14:00. Queste le dichiarazioni del trainer dei ciociari dal sito ufficiale giallazzurro:
“Il Brescia dopo un inizio un po’ complicato si sta riprendendo e sta trovando la quadratura, chiaramente la rosa è importante e credo che nel finale di campionato sarà una della protagoniste”.
I tifosi chiedono continuità: “Chiedo la stessa cosa che chiedono i tifosi. Tutti vogliono vincere sempre, l’obiettivo è quello, dare continuità ai nostri risultati. Se vuoi cambiare la classifica serve un filotto di vittorie sennò stiamo sempre là”.
Sulla posizione di Brignola nel 3-5-2: “Può essere impiegato quando a volte giocheremo con due mediani, due trequartisti e una punta sempre con i cinque dietro. A volte può fare la mezz’ala offensiva, altre può giocare uno spezzone di partita come quinto offensivo oppure come seconda punta. E’ un giocatore che si presta alle soluzioni, ha delle caratteristiche da poter impiegare a seconda delle necessità”.
Sulle scelte di formazione in vista dei prossimi impegni ravvicinati: “Vedremo, a Cosenza abbiamo optato per un centrocampo aggressivo, di sostanza. Magari con il Brescia dobbiamo valutare bene”.
Sul tabù Stirpe: “Sta pesando a tutti, anche all’allenatore. Abbiamo svolto un allenamento sul terreno del ‘Benito Stirpe’, dove non veniamo praticamente mai durante la settimana. Ci teniamo a vincere. Lo scorso anno, nella prima parte del campionato, avevamo costruito qui la nostra classifica. Sicuramente la questione dei tifosi non è una scusante, noi avevamo 11mila abbonati e per noi era importante averli al nostro fianco”.
“C’è una sana competizione tra i giocatori come è giusto che sia, più che altro ci sono diverse soluzioni a disposizione dell’allenatore. Si abbassa il livello di uno, entra l’altro. Noi abbiamo pagato molto il mese di dicembre e gennaio nei quali eravamo pochi e quelli che avevamo a disposizione li abbiamo spremuti. Oggi il problema non c’è più, si vede anche perché la squadra sta meglio a livello generale e sono contento di avere queste soluzioni”.
Sull’approdo di Clotet a Brescia: “Sicuramente ha portato entusiasmo. Quando guardiamo le loro partite notiamo che magari c’è uno spirito diverso rispetto al passato. Come noi, come tutte le squadre che riescono ad esprimere sul campo quello spirito che intendo io: se una pressione la fai in un certo modo, allora il pallone lo vai a conquistare, sennò crei dei buchi e tutto lo schieramento ne risente. Per me lo spirito è quello. Ed oggi il Brescia, oltre al cambio tattico che ha portato il neo allenatore, incarna questo spirito nuovo”.
Chiusura sulle condizioni di Iemmello: “Pietro aveva un problema al piede, si è allenato”.