Frosinone, Nesta: “Serve un filotto di risultati. Il cambio di allenatore darà entusiasmo al Pescara”
NESTA FROSINONE PESCARA FILOTTO – Alessandro Nesta, allenatore del Frosinone, ha parlato alla stampa alla vigilia della sfida col Pescara. Ecco le sue dichiarazioni, riprese da Tg24.info: “Dalla seconda parte della scorsa stagione facciamo grandi vittorie in trasferta e fatichiamo in casa, non saprei dire quale sia la causa ma di sicuro tre vittorie interne a questo punto […]
NESTA FROSINONE PESCARA FILOTTO – Alessandro Nesta, allenatore del Frosinone, ha parlato alla stampa alla vigilia della sfida col Pescara.
Ecco le sue dichiarazioni, riprese da Tg24.info:
“Dalla seconda parte della scorsa stagione facciamo grandi vittorie in trasferta e fatichiamo in casa, non saprei dire quale sia la causa ma di sicuro tre vittorie interne a questo punto del campionato sono troppo poche se vogliamo risalire la classifica. Serve un cambio di marcia per trovare continuità nei risultati, un filotto che ci faccia riguadagnare posizioni. Ad Ascoli si sono visti miglioramenti dal punto di vista della compattezza e della densità, ho avuto l’impressione che avremmo potuto giocare anche un’altra ora senza prendere gol mentre a Chiavari ci siamo sbilanciati e siamo stati meno ordinati, lasciando troppe linee di passaggio e palloni puliti ai loro attaccanti.
Ci sono diversi elementi che hanno giocato molto e devono recuperare perché da dicembre stiamo giocando ogni tre giorni, Rohden è uno di questi perché ha speso tanto mettendosi a disposizione anche in un ruolo non suo, comunque dopo il Pescara avremo una settimana normale e il tempo per riposare. Saranno ancora fuori Ciano, Brignola, Millico e Tribuzzi. Luigi Vitale? È reduce da un lungo periodo in cui si allenava da solo e gli manca ancora il ritmo partita, non ha ancora tutta la gara nelle gambe.
Il cambio di allenatore porta sempre entusiasmo e fa sì che non ci siano partite in base alle quali studiare il gioco avversario, l’arrivo di Grassadonia può crearci delle difficoltà ma non le ritengo insormontabili. L’ho affrontato due anni fa, quando allenava il Foggia ed è un allenatore che vuole proporre calcio con tanto palleggio.”