Reggiana, Nesta: “Domani cambieremo qualcosa. Brescia? Per noi sono tutti spareggi salvezza”
L'allenatore granata alla vigilia del match con il Brescia
Ripartire per tornare a sognare.
È questa la prerogativa in casa Reggiana dopo la sconfitta casalinga arriva settimana scorsa nel match con la Ternana, un risultato decisamente inaspettato visto che i granata erano reduci da 7 risultati utili consecutivi. Domani, alle ore 14, Gondo e compagni cercheranno di rifarsi nel match del “Rigamonti” con il Brescia. Il tecnico della Regia, Alessandro Nesta, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con le Rondinelle. Ecco le sue parole, riprese da tuttoreggiana.com:
“Girma ha sempre una piccola infiammazione ma è pronto e può partire dall’inizio, Varela invece ha qualche problemino che si porta dietro da tempo e non sappiamo se sarà della partita”.
Su Bianco e Cigarini e sugli impegni ravvicinati. “Sono a disposizione. Il focus principale è su domani ma do anche mezza occhiata a quelle dopo perché in alcuni ruoli non siamo tantissimi”.
Su un possibile cambio modulo. “Qualcosa cambieremo perché dobbiamo fare tre belle partite. Nel cassetto bisogna avere un cambio modulo, serve infatti un piano B da utilizzare con i giocatori giusti quando siamo in emergenza. Abbiamo recuperato Pettinari che ci permette di cambiare assetto davanti, dietro siamo un po’ corti invece ma bisogna essere pronti a variare anche lì. A volte le intuizioni arrivano da quello che vedi in campo”.
Su Portanova e Okwonkwo. “Manolo è calato, ha giocato come esterno da quinto e a Cremona anche da trequartista per provare a recuperare brillantezza. È un giocatore troppo importante e non può rimanere indietro, dobbiamo stimolarlo e portarlo a un livello più alto rispetto all’ultimo mese. Okwonkwo è rimasto fermo a lungo ma lo vedo bene, si capisce che ha colpi importanti. Quando avrà terminato la squalifica credo che 15-20 minuti li potrà fare, ma per arrivare a 90 ci vorrà ancora tempo”.
Sulla sconfitta con la Ternana. “Sì, ma sul quale bisogna fare dei ragionamenti. Una sconfitta dopo otto partite ci può stare, ma in casa facciamo fatica e dobbiamo capire bene perché”.
Sul Brescia. “È una squadra esperta, ha tanti giocatori importanti in tutti i ruoli che si conoscono da tempo. È una formazione forte, da battaglia. Per noi saranno tutte spareggi salvezza, l’importante è salvarci alla fine”.
Sugli obiettivi. “Tutti vogliamo vincere sempre ma ogni tanto non ce la facciamo. Per fare uno step ulteriore è necessario restare in Serie B per tanti anni e trovando continuità si potrà provare ad alzare l’asticella. In questa stagione dobbiamo salvarci e basta”.
Sui giovani. “Se sono forti, i giovani giocano: da noi è proprio così, non ci sono altre ragioni. Se i ragazzi non sono forti e svegli non giocano, anche quando ero giovane io funzionava così. I giovani devono capire che bisogna sgomitare per emergere”.