Parma, senti Nevio Scala: “Ci sarà tempo per tornare dove il club merita”
NEVIO SCALA PARMA – Nevio Scala, ex tecnico del Parma, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport soffermandosi, tra i vari temi, anche sulla deludente stagione della compagine emiliana. Queste – riprese da ForzaParma.it – le sue dichiarazioni: “La sconfitta di Brescia credo abbia rappresentato lo specchio di questa annata poco fortunata: un […]
NEVIO SCALA PARMA – Nevio Scala, ex tecnico del Parma, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport soffermandosi, tra i vari temi, anche sulla deludente stagione della compagine emiliana. Queste – riprese da ForzaParma.it – le sue dichiarazioni:
“La sconfitta di Brescia credo abbia rappresentato lo specchio di questa annata poco fortunata: un peccato, perché il Parma veniva da una lunga serie positiva. Fare risultato avrebbe consentito agli uomini di Iachini di rilanciarsi pienamente nella corsa promozione, pur nella consapevolezza di dover affrontare i play-off. Ora è normale che l’ambiente sia un tantino depresso. Ma io rimango fiducioso: il Parma è una società ambiziosa, ci sarà tempo per tornare dove merita di stare“.
Sul futuro
“Per centrare la promozione servono molti ingredienti, a cominciare dalla programmazione e al di là delle specifiche qualità tecniche dei giocatori. Però la nostra cavalcata del 1990 può diventare una fonte di ispirazione per il Parma che verrà. Allora ci furono fasi complicatissime da gestire, anche sul piano emotivo: la scomparsa del nostro presidente Ernesto Ceresini gettò la squadra nello sconforto. Ma reagimmo prontamente, trovando energie e motivazioni incredibili“.
Su Buffon
“Gigi non smette mai di sorprendere: ha ancora la stessa voglia, la vitalità e l’entusiasmo di quel ragazzino di 17 anni che feci debuttare in serie A. Con questa città, poi, ha un legame molto forte. E’ un esempio per tutti: gli auguro di giocare ancora a lungo, ben oltre i due anni prospettati“.
In chiusura, una promessa
“Da quando non sono più presidente non ho più rimesso piede al Tardini. Ma tornerò presto: è una promessa che ho fatto a Giampaolo Dallara, uno dei “magnifici sette”. Speravo di farlo quest’anno, magari per festeggiare il ritorno in serie A. L’occasione arriverà presto, ne sono sicuro“.