Ultras Piacenza vs Feralpisalò, Mancini sogna la Samp, fondo miliardario interessato a un club cadetto? Le news del venerdì
Il riepilogo
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Ultras del Piacenza vs Feralpisalò
Alla Curva Nord del Piacenza non sarebbe per nulla andata giù la decisione di mettere a disposizione dei tifosi del Palermo i biglietti per i settori Rettilineo e Distinti, “casa” della frangia più calda del tifo biancorosso, in occasione dell’ultimo match perso dalla Feralpisalò contro i rosanero al “Garilli”, impianto locale dove i Leoni del Garda – come noto – disputano le proprie gare interne tra i cadetti a causa delle note criticità del “Turina”.
Come riferisce SportPiacenza.it, infatti, nei giorni scorsi i supporters dei Lupi avrebbero affisso uno striscione dal contenuto inequivocabile ai cancelli dello stadio, indirizzato alla società gardesana: “Non vogliamo altri colori… all’interno dei nostri settori”.
Fondo multimiliardario in Serie B?
Circa 50 milioni di debiti derivati da una gestione scellerata nell’ultima Serie A. Il Venezia lavora per risanare il debito, abbassa i costi e gestisce al meglio le spese, ma ovviamente si guarda intorno e cerca soluzioni, come quella del fondo di investimento che potrebbe salvare il Venezia.
Come riportato da La Nuova di Venezia e Mestre infatti, si chiama Cerberus il fondo di investimento statunitense che potrebbe salvare il Venezia, un patrimonio di circa 30 miliardi di dollari che aveva già tentato di acquistare la Samp. Il fondo dovrebbe acquistare il 40% delle quote del club, e bisogna attendere fine marzo per capire l’evoluzione delle cose. Anche perché ad oggi il mercato è bloccato fino al 31 gennaio 2025, ma soprattutto la situazione è in continuo mutamento, perché in caso di Serie A potrebbe davvero cambiare tutto.
Mancini ed il ritorno alla Samp
Uno sguardo privilegiato sul mondo Sampdoria, raccontato da uno che l’ha conosciuto e vissuto, scrivendo le pagine più belle del club blucerchiato. Roberto Mancini direttamente dall’Arabia Saudita ha parlato ai microfoni di tuttosport della Sampdoria e della stagione attuale.
Ecco le sue parole:
“La nuova proprietà l’ho conosciuta un po’ di tempo fa. Io penso che siano stati compiuti grossi sforzi per comprare la Sampdoria in un momento molto difficile. La cosa importante, adesso, è proprio questa: essere riusciti a iscrivere la squadra e a metterla in condizione di disputare il campionato rimettendo a posto le cose. La situazione era bruttissima e il fallimento sarebbe stato un dispiacere enorme. La Samp è una squadra importante nella storia del calcio italiano ed europeo. Vederla cancellata sarebbe stata una profonda ingiustizia. Io ho fiducia però non è ancora un momento ottimale, bisogna che ciascuno con le sue competenze ce la metta tutta per riportare la Sampdoria dove deve stare. La Serie B è difficile, per questo bisogna essere razionali. L’obiettivo sarà concludere bene questa stagione, e poi preparare la prossima con la calma che ovviamente non si aveva quest’estate. E’ bellissimo vedere lo stadio sempre praticamente pieno e tanta gente che segue sia in casa che in trasferta. Come diceva Paolo Mantovani: “Finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro”. E’ proprio così, vale anche per il Genoa, l’impatto sociale del calcio su una città come Genova è sempre stato clamoroso. Pirlo ce la sta mettendo tutta e non è assolutamente semplice. Credo che la squadra rispetto ad inizio stagione sia migliorata tantissimo e che questa sia la strada giusta. Diversi infortuni hanno condizionato i risultati, secondo me questa al completo è una squadra che può lottare per i playoff. E proprio perché mancano ancora 14 giornate, è un dovere crederci fino all’ultimo. In Serie B tutto può accadere, il livello tecnico è salito molto, ma l’ottavo posto deve rimanere un obiettivo. Mio figlio? E’ giovane ma conosce bene il calcio, è nato a Genova e cresciuto nella Samp. Per lui è una grande occasione e penso che possa essere molto utile alla società. E poi è tifoso come me: ci lega un filo che porta dritto al cuore. La Sampdoria è la nostra vita e sempre lo sarà. La speranza di tornare un giorno io ce l’ho”.