Il Brescia “si iscrive”, conferme su cessione Reggina, Bandecchi vede nero per la Ternana: le news del lunedì di Serie B
Il riepilogo delle notizie più importanti
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Il Brescia “si iscrive”
Il Brescia non demorde e continua a sperare nella possibilità di poter continuare a militare nel campionato di Serie B. Nella giornata odierna, infatti, il club lombardo ha diffuso un comunicato sul proprio sito ufficiale, evidenziando l’invio alla Covisoc di segnalazioni circa l’iscrizione al prossimo campionato. Di seguito il testo integrale:
Conferme su cessione Reggina
La Reggina ha fatto trapelare a Tuttosport che le voci emerse ieri circa un’imminente cessione del club sono vere. Il patron Felice Saladini, a soltanto un anno dal rilevamento della società che con Luca Gallo era sull’orlo del fallimento, avrebbe deciso di passare la mano. Il quotidiano sottolinea che dietro questa scelta ci sarebbe il grosso malcontento per le tante critiche subite non tanto dai tifosi, ma per quelle ricevute dalla stampa e dalle istituzioni calcistiche. Le parole del Ministro allo Sport Andrea Abodi e l’istanza del Brescia di Massimo Cellino contro l’omologa hanno avvicinato l’imprenditore alla scelta. Totale riserbo circa l’identità dei nuovi acquirenti.
Bandecchi vede nero per la Ternana
Primo giorno di Consiglio comunale per Stefano Bandecchi. Fresco dimissionario dalla carica di presidente della Ternana, con i pieni poteri assegnati all’amministratore unico Tagliavento, il neo sindaco di Terni ha rilasciato alcune dichiarazioni rispondendo alla relazione del segretario generale del comune sulla presunta incompatibilità tra la carica di primo cittadino e di numero uno delle Fere. Di seguito le sue parole riportate da “Ternananews.it”:
“Ho già risposto alla relazione fatta dal segretario che portava a due incompatibilità: io ad oggi non ho nessun conflitto d’interesse, la politica italiana è più importante di ciò che succede nelle mie aziende, per questo ho rassegnato le mie dimissioni. L’Università ha acquisito 67 ettari sotto Narni dove costruirà, come qualunque altra azienda uno stadio totalmente suo, non uno stadio per la città di Terni, che non avrà più motivo di esistere per vostra felicità. Non abbiamo nemmeno più la necessità di costruire un centro sportivo, cosi ve lo farete per conto vostro. Pur ritenendo che lo stadio sia una cortesia che la Ternana fa a voi, perché entro 2/3 anni la Ternana non sarà più in grado di esistere, se l’Università e la Ternana ormai guidate da altri riterranno di fare uno stadio personale, la Ternana giocherà nel suo stadio personale, altrimenti non si iscriverà più al campionato, servono 7 milioni per mettere a posto quello stadio, ad oggi vi chiedo la votazione senza tante chiacchiere sul mio conflitto d’interessi. La clinica probabilmente la farò a Perugia, io conflitto d’interessi non ne ho più”.
“L’assemblea deve decidere ora, davanti ai documenti che ha. Il segretario deve avere il coraggio di dire che i documenti appena depositati ,se veri, risolvono il conflitto d’interesse e voi tutti non potete continuare su questo piano perchè state facendo un torto alla città di Terni. Io ho dimostrato che pur di non avere discussioni inutili sono disponibile a rinunciare anche a mia madre, ho deciso di fare politica come garantista. La riunione non può non essere chiusa oggi, io voglio la risposta della segreteria che deve rispondere adesso”.