Ciofani si ritira, Corrado jr schietto su Aquilani, Accardi ammicca sul mercato: le news del mercoledì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Ciofani si ritira
Daniel Ciofani inizierà presto un nuovo percorso all’interno della società U.S. Cremonese. Il suo ruolo sarà ufficializzato nelle prossime settimane.
“Sta per aprirsi un nuovo capitolo della mia vita e innanzitutto desidero ringraziare il cavalier Giovanni Arvedi per l’opportunità che mi è concessa – spiega Ciofani -. Con grande orgoglio continuerò la mia esperienza a Cremona, anche se in una veste diversa”.
Corrado jr su Aquilani
Il direttore generale del Pisa, Giovanni Corrado, ha parlato in conferenza stampa presentando i due nuovi volti nerazzurri quali Davide Vaira (direttore sportivo) e Filippo Inzaghi (allenatore). Di seguito le sue parole riportate da Gianlucadimarzio.com:
“Ho al mio fianco due persone nuove. Stavamo facendo delle valutazioni in questi mesi. Stefano Stefanelli ha avuto un’opportunità importante alla Juventus che ha deciso di cogliere. Conoscevamo Davide Vaira e siamo felici di averlo con noi. Sul mister le valutazioni sono state più complesse. E’ stato un anno difficile, il risultato non è stato quello che ci eravamo immaginati. Abbiamo mancato un risultato che nella nostra traiettoria era molto importante. Abbiamo fatto delle valutazioni con Alberto Aquilani, che ha avuto un’annata non semplice. Immaginavamo una traiettoria che portasse a un miglioramento e a un risultato che speravamo. negli ultimi mesi ci siamo seduti al tavolino per capire che i miglioramenti potevano non essere condivise da noi al cento per cento. La carriera di Alberto sarà lunga come la storia del Pisa e il rischio di continuare insieme ci avrebbe portato forse a fare una nuova stagione con una linea di crescita diversa da quella che ci potevamo aspettare. Speriamo di aver portato anche noi qualcosa ad Aquilani così come ha fatto lui nei nostri confronti. Era doveroso che ringraziassi Stefanelli e Aquilani. Diamo il benvenuto a Inzaghi. Non serve una mia presentazione per definire la sua carriera e introdurlo. E’ nuovo per Pisa, ma non è nuovo per noi. In questi anni ci siamo sfiorati tanto. E’ uno degli allenatori che più ha voluto noi. Quest’anno ci sono stati tanti elementi che si sono allineati”.
Accardi sul mercato
Il neo direttore sportivo della Sampdoria, Pietro Accardi, si è presentato in conferenza stampa al suo nuovo club ed ai suoi nuovi tifosi. Di seguito le sue parole riportate dalla redazione di Telenord:
“Ringrazio stampa per la presenza e presidente per fiducia. E’ stato molto semplice accettare la proposta del Presidente al netto delle difficoltà”.
Sulla Sampdoria: “Chi ha indossato come me questa maglia sa cosa vuol dire la Sampdoria. Nom ho minimamente pensato alle difficoltà, ha chiamato il cuore. Quando c’è sentimento per un club come in questo caso non si pensa alle difficoltà. Cassano e Flachi mi hanno chiamato, Il centro sportivo di Bogliasco è molto bello, amo questa responsabilità”.
Sul mercato: “Fare mercato alla luce dell’indice di liquidità? “Abbiamo idee chiare, facciamo uscite per agevolare lo sblocco e costruire squadra. Nell’immediato non possiamo agire, ma più avanti vedremo. Ora la priorità è fare spazio. La squadra quando sarà pronta? Dipende dal presidente (ride)! Il mercato è lungo, oggi non so quanti calciatori restano, ma vogliamo una squadra competitiva”.
I nomi per il mercato: “A chi gli chiede di Coda, Romagnoli, Tutino e Sebastiano Esposito, Accardi risponde: “Per quanto riguarda i nomi sui giornali c’è qualcosa di vero, giocatori che stimiamo. Fino al nero su bianco non possiamo dire nulla. Li monitoriamo e cerchiamo di farci trovare pronti se il mercato si sblocca. Su Seba, che ha fatto un campionato importante ed è un beniamino dei nostri tifosi, è di proprietà Inter, se lo vuole la Serie A e l’Inter lo reputa pronto, lui farà riflessioni in merito. Leoni è molto interessante per tanti club, valore molto alto, cederemo solo a alta offerta. Coda e Romagnoli ci piacciono come altri, vediamo se si sblocca qualcosa. Ascoltiamo tutte le offerte, ogni giocatore ha la sua storia. Tutino lo conosco benissimo, ma non faccio promesse”.
Sulla prossima stagione: “La prima volta con il presidente ho apprezzato la sua sincerità. Mi ha detto che vuole riportare la Samp in alto ma in questo momento dobbiamo armarci di elmetto e combattere, battagliare. Ho accettato perché conosco piazza e tifosi, conosco l’amore, ho massimo impegno e responsabilità per un giorno farli esplodere di gioia. Non posso promettere a breve saremo lì, prometto impegno nelle difficoltà, questo trasmetteremo a tutti, anche calciatori. Sì anche a prestiti con obbligo. Priorità sfoltire rosa e abbassare monte ingaggi. Cerchiamo soluzioni immediate”.
Su Pirlo: “Non conoscevo Pirlo, ma lo avrei scelto anche io. Ho apprezzato il suo lavoro del 23/24, mi è piaciuto perché ha capacità di cambiare per squadra e giocatori. Sui moduli ha idee chiare, i giocatori fanno modulo. Non ha fatto richieste, ma siamo vigili sul mercato. Dall’analisi dei nostri calciatori, si parte con difesa a 3 visto anche l’investimento su Leoni. Sul calendario, conosco la B, il livello è alto e ogni anno è più difficile. Serve giusta mentalità. Pirlo si sta dimostrando un uomo e professionista che vuole bene alla Samp e vuole fare bene. Non fa pressioni ma ha fiducia su presidente e su di me. E noi vogliamo mettere l’allenatore nelle migliori condizioni per fare bene, è la figura più importante di una società”.
Sui giovani ed Audero: “amo i giovani, per la mia formazione professionale a Empoli, ma i giovani vanno supportati con giocatori esperti. Formiamo struttura anche con giovani di prospettiva per creare patrimonio per la Samp. Audero ha squadre che chiedono informazioni, oggi è il nostro portiere”.
Su Andrea Mancini: “lo stimo, gli abbiamo prospettato felicità nell’averlo come collaboratore così come Giuseppe Colucci. Aspettiamo risposta e penso sarà positiva”.