Le scuse di Di Nunno, calciatori Reggina vs proprietà, Ternana-Samp gara a rischio? Le news del mercoledì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Le scuse di Di Nunno
Il presidente del Lecco, Paolo Di Nunno, aveva creato una polemica negli scorsi giorni vista la sua posizione inerente al caos ripescaggi, usando parole molto dure nei confronti di Brescia e Perugia. Parole che hanno portato la Procura Federale a punire il n1 dei blucelesti con un deferimento.
Nella giornata di ieri, l’AD dei lombardi ha chiesto pubblicamente scusa nel corso di una trasmissione di Antenna Sud, definendole parole dettate dal nervosismo.
Qui le sue dichiarazioni, reperibili su Gianlucadimarzio.com: “Ero troppo nervoso, ero troppo fuori di testa; ero teso per i tanti eventi ravvicinati: finale playoff, campo, ricorso. Spero lo capiscano. Aspetteremo il 29 con ansia, penso che non dovremmo avere problemi ma nel mondo succede di tutto”.Calciatori Reggina vs proprietà
I calciatori della Reggina hanno scritto una lettera ai loro tifosi per manifestare i loro pensieri e rendere nota a tutti la loro condizione.
Ecco le loro parole:
“Cari tifosi reggini,
ci corre l’obbligo, per rispetto nei vostri confronti, gli unici verso i quali ci sentiamo in dovere di dare spiegazioni, di chiarire alcuni aspetti riguardo la notizia, ormai nota, della messa in mora del club da parte nostra.
Siamo stati completamente abbandonati dalla proprietà e dalla presidenza da mesi e mesi. Solo il ds e il team manager sono stati con noi, alla fine della scorsa stagione e all’inizio di questa.
Mentre noi sudavamo al S. Agata senza le condizioni minime per poter lavorare, nessuno ci ha mai detto nulla, neppure dopo i numerosi pronunciamenti negativi nei vari gradi di giudizio.
Non una parola nemmeno in occasione del presunto passaggio di mano della società.
Ben presto le condizioni per lavorare, sia pure con uno stato d’animo insopportabile, sono peggiorate e, ancora, nessuno ci è venuto incontro né a fatti e né a parole.
Non ci restava che rivolgersi alla nostra associazione di categoria che ci ha suggerito di fare la messa in mora.
Abbiamo chiesto e ottenuto garanzie sul fatto che questa messa in mora non avrebbe avuto nessuna conseguenza sul prossimo pronunciamento del Consiglio di Stato, nel quale noi confidiamo perchè possa rimettere la Reggina nel posto che tifosi e squadra hanno meritato e conquistato.
Ci hanno detto che si tratta di una cosa “tecnica” che noi abbiamo fatto come ultima spiaggia per provare a scuotere la dirigenza: noi vogliamo solo allenarci!!! E ci hanno detto che la messa in mora (per unico stipendio peraltro coperto dalle riserve disponibili in Lega) era unico sistema.
Mai al mondo vorremmo vedere la Reggina sparire , per amore della quale siamo rimasti per mesi muti rispetto a ogni tipo di accadimenti, né, tanto meno, a voi tifosi che ci avete sempre travolto con un affetto incredibile.
Noi vogliamo solo allenarci, ma da mesi l’unica risposta alle nostre legittime richieste è stata un silenzio assordante. Infine, vi invitiamo per un attimo a mettervi nei nostri panni e comprendere che, dopo aver raggiunto nonostante tutto, il miglior risultato del club negli ultimi 12 anni, non meritavamo tutto questo, così come voi non meritate di soffrire ciò che state soffrendo.
Non creiamoci problemi tra noi, entrambi vittime della situazione e di comportamenti, è ciò che i responsabili vorrebbero.
Grazie sempre per ciò che siete.
I calciatori della Reggina”
Lo riporta Citynow.it.
Ternana-Samp gara a rischio?
Dopo diversi anni di assenza, Ternana e Sampdoria torneranno ad affrontarsi nella prima gara di Serie B. Le due tifoserie sono gemellate da decenni e la sfida tra le due squadre è l’occasione per rinnovare un bel rapporto di rispetto ed amicizia.
Nonostante tutto, però, l’incontro di fratellanza potrebbe saltare: la gara è stata sottoposta a restrizioni da parte dell‘Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che consentirà l’acquisto dei biglietti per la gara del Liberati solo ai residenti in Liguria e sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società blucerchiata.
Considerando che spesso e volentieri i gruppi ultras tendono a non sottoscrivere tessere per questioni di ideali e mentalità, il grande incontro del gemellaggio potrebbe saltare. Ma se le tifoserie sono gemellate, come mai questo provvedimento? Come comunicato dallo stesso OMNS, il tutto viene fatto in maniera precauzionale dopo alcune “turbative” messe in atto dai tifosi della Samp in occasione delle amichevoli contro l’Alessandria e contro la Rappr.Valtellinese nel ritiro dei blucerchiati.
Una scelta che sicuramente non farà felici i tifosi della Samp e della Ternana.