Ferrero perde il ricorso, Saladini e la questione meridionale, la Lega in pressing sul Consiglio di Stato: le news del giovedì di Serie B
Il riepilogo odierno
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Ferrero perde il ricorso
La sentenza è stata ufficializzata nella mattinata di oggi. Il giudice Paolo Gibelli ha respinto il ricorso di Massimo Ferrero – che dovrà pagare le spese processuali – per bloccare eventuali futuri aumenti di capitale da parte della Blucerchiati Srl, la nuova società di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi che controlla la Sampdoria. L’ex presidente della società blucerchiata aveva ritenuto illegittimo il passaggio di proprietà, con annessa ricapitalizzazione dello scorso 30 maggio, impugnando la possibilità di ricorrere d’urgenza ex art.700 cpc presso il Tribunale delle Imprese di Genova. Lo riporta TMW.
Saladini e la questione meridionale
Grande amarezza in casa Reggina.
Gli amaranto, infatti, hanno visto respingersi il ricorso presentato al TAR contro l’esclusione dalla prossima Serie B. Adesso l’unica speranza è caratterizzata dal Consiglio di Stato, ultima tappa di un’estate tormentata.
Felice Saladini, patron del club calabrese, si è espresso così sulla propria pagina Facebook:
“Siamo tutti stupefatti dalla decisione del Tar. A quanto pare il mondo del calcio è impermeabile anche alle leggi dello Stato. Stiamo vedendo quali sono le conseguenze in tanti Club. Ieri ero in aula a difendere ancora una volta la Reggina e ho avuto una impressione, che non tutte le proprietà e non tutte le squadre siano uguali. Non potevo credere alle mie orecchie quando ho sentito dire all’avvocato della FIGC che la Reggina non sarebbe stata comunque ammessa”.
Prosegue il numero uno degli amaranto. “Questo dopo aver salvato l’anno scorso un club che non poteva iscriversi al campionato e, usando una legge dello stato, ristrutturato il suo debito garantendo nel corso dell’anno testa, cuore e soldi per dare lustro ad un intero territorio. Dunque pure la collocazione geografica sembra abbia il suo peso. Nonostante tutto, conservo la mia fiducia nelle istituzioni. Ci rifaremo al Consiglio di Stato”.
La Lega in pressing sul Consiglio di Stato
Vista la chiara volontà della Lega B di iniziare il campionato nel week-end del 20 agosto, tutte le parti coinvolte hanno chiesto un’abbreviazione dei termini dell’appello al Consiglio di Stato. L’ultimo grado di giudizio, dunque, potrebbe essere anticipato a metà agosto. Lo riporta il Corriere dello Sport.