29 Settembre 2024

Il pasticcio di Festa, disastro Marchetti, retroscena scontri Genoa-Samp: le news della domenica di Serie B

I fatti di giornata

Gabriele Maltinti/Getty Images - Via One Football

La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.

Serie B, le news di giornata

Il pasticcio di Festa

La partita Cesena-Mantova, valida per la settima giornata del campionato di Serie B 2024/2025, si è subito sbloccata al quinto minuto. Nel tentativo di costruzione dal basso ad opera della difesa del Mantova, Festa non riesce a controllare bene sulla pressione degli attaccanti del Cesena. Il portiere ospite gestisce la palla malissimo e con un errore incredibile se la fa soffiare da Kargbo: la palla finisce a Shpendi che non deve fare altro se non appoggiare nella porta ormai rimasta vuota. L’estremo difensore del Mantova avrebbe dovuto liberarsi del pallone il più velocemente possibile, anche con un lungo lancio. Per questo errore il risultato si porta subito sull’1-0.

Disastro Marchetti

La Gazzetta dello Sport, in occasione della settima giornata del campionato di Serie B 2024-2025, ha assegnato i voti ai direttori di gara impegnati sui difficili terreni di gioco della cadetteria.

Serie B, i voti della Rosea agli arbitri del settimo turno

Bari-Cosenza: Marchetti 5

Carrarese-Reggiana: Marcenaro 5,5

Sassuolo-Spezia: Piccinini 6

Retroscena scontri Derby

Non accennano minimamente a placarsi le incessanti polemiche a seguito dell’incandescente derby della Lanterna di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria.

I colleghi di Primocanale, a tal proposito, hanno raggiunto tre ultras della Sampdoria che avrebbero partecipato agli scontri post-gara i quali, in versione totalmente anonima, hanno rivelato la propria versione dei fatti. Ecco quanto ripreso da ClubDoria46.it:

“Porte chiuse e trasferte vietate? Sono decisioni di pancia, in tante città è una guerra ogni domenica, come a Roma dove da sempre i tifosi ospiti vengono aggrediti e accoltellati, questo lo sanno tutti, eppure nessuno si è sognato mai di chiudere lo stadio o vietare le trasferte, hanno chiuso due volte la curva dell’Olimpico solo per dei cori razzisti, un’altra assurdità visto che quelli sono solo sfottò e non razzismo perché poi i calciatori di colore delle propria squadra vengono applauditi da tutti. Noi ci siamo, lo devono sapere, e dobbiamo essere rispettati“.

“Hanno rubato degli striscioni in un club vuoto, noi invece la pezza dei diffidati in piazza Alimonda gliel’abbiamo strappata dalle mani, combattendo”.

I genoani dicono abbiamo approfittato del fatto che loro fossero a Milano e in piazza Alimonda ci fossero solo ragazzi visto che i diffidati veri erano a firmare nel commissariato? Fantasie, noi siamo andati in piazza Alimonda perché siamo stufi che ogni volta che passa di lì una persona con la nostra sciarpa venga aggredita da quelli del 5R, era ora di finirla… Adesso è il momento di stare buoni, ci sono le indagini aperte, troppi riflettori su di noi, ma la storia non finisce qui di sicuro”.

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