Lecco verso l’ammissione, Gravina contro un torneo a 21 squadre, Buffon indeciso sul futuro: le news del lunedì di Serie B
Il riepilogo delle notizie più importanti
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Lecco verso l’ammissione
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Lecco ha presentato la sua domanda di iscrizione nei tempi prestabiliti, eccezion fatta per un documento in cui mancava la firma del Prefetto di Padova sullo stadio. Il Rigamonti Ceppi non rispetta gli standard imposti dalla B, e allora la virata del Lecco, subito dopo aver conquistato la B, era stata convinta sull’Euganeo di Padova. Il problema è stato l’imprevisto, rappresentato dal Prefetto, che nelle ultime 48 ore di iscrizione si trovava fuori città. La sua firma allora è arrivata qualche ora dopo la scadenza, e la Serie B è stata sempre perentoria sui termini di iscrizione. In questo caso però, si sarebbe potuta fare un eccezione, del resto anche i playoff di C erano slittati di 10 giorni, e infatti il presidente della Lega Mauro Balata ha affermato che si sarebbe dovuta valutare l’ipotesi di una proroga, istanza che il Lecco aveva presentato senza ricevere risposta. E con questi presupposti tutto fa pensare che alla fine la meritocrazia riuscirà comunque a premiare il Lecco, anche se tutta questa vicenda avrà inevitabilmente un peso e originerà un precedente.
Gravina contro la Serie B a 21 squadre
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto a margine del Consiglio Federale odierno soffermandosi sugli spinosissimi casi relativi alle tanto discusse iscrizioni di Lecco e Reggina al prossimo campionato di Serie B.
Queste – riprese dall’Adnkronos e TuttoReggina.com – le sue affermazioni in merito:
“Non sono preoccupato, fa parte del gioco. Aspettiamo i verdetti degli organi tecnici. Non so poi quale sarà il risultato delle decisioni tecniche, aspettiamo la Covisoc. Il 29 e il 30 ci sono due riunioni importanti, poi il 7 luglio il consiglio federale ma abbiamo un vantaggio che in caso di eventuali ricorsi Tar e Consiglio di Stato sono stati già fissati, almeno abbiamo certezza che entro il 27 di agosto abbiamo chiuso tutto”.
Sull’ipotesi di B a 21 squadre: “Fantasia. Dovrebbe imporlo un giudice”.
“La riforma si deve fare, stiamo aggiustando la mira. Tutte le estati vengono a galla gli stessi problemi, noi proviamo a creare norme stringenti ma non è semplice. Ripeto: la riforma si deve fare”.
Buffon indeciso sul futuro
Una dei più bei capitoli nel libro del calcio italiano potrebbe scrivere la parola fine, quantomeno con riferimento alle pagine da calciatore: Gianluigi Buffon, iconico portiere, in queste settimane sta decidendo se ritirarsi o meno.
La decisione dell’estremo difensore – indipendentemente da quale essa sia – reciterà un ruolo importante in casa Ducale, ma l’eventuale successore – scrive La Gazzetta di Parma – ha già dato determinate garanzie: “Dai numeri balza agli occhi il fatto che Chichizola ha incassato in un tempo di gioco analogo meno reti di Buffon. La media-gol dell’argentino (0,76 a gara) non solo è migliore di quella di Gigi (1,29) ma non è lontana da quella di Turati, portiere meno battuto del torneo (0,64).
Questo per dire che Buffon può sciogliere con serenità il nodo del suo ritiro o meno dal calcio: Chichizola, al di là dei piedi sopraffini con cui diventa elemento vitale nella costruzione bassa e nel contropiede, come suo successore dà ampie garanzie“.