Millico verso la risoluzione, repulisti di Cellino, Bisoli-bis a Cosenza? Le news del giovedì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Millico verso la risoluzione
Appena 10 presenze, per lo più spezzoni di gara, e la sensazione di un feeling mai pienamente sbocciato. Giunto nelle Marche in estate dal Cagliari a parametro zero, l’avventura di Vincenzo Millico in quel di Ascoli sembrerebbe destinata a chiudersi mestamente dopo appena sei mesi. Come riferisce il Corriere Adriatico, infatti, il sodalizio bianconero sarebbe al lavoro al fine di sciogliere anticipatamente il vincolo contrattuale che lo lega fino a giugno (con opzione biennale di rinnovo, che non verrà quindi esercitata) al classe 2000. La separazione con l’oramai ex promessa del Torino andrebbe a sommarsi a quella di Tommaso Milanese, di rientro alla Cremonese; sarebbe da valutare, infine, anche la posizione di Eddy Gnahoré.
Il repulisti di Cellino
Sarà una sessione invernale di trattative molto intensa sul fronte uscite in casa Brescia. Tra scontenti, situazioni contrattuali border-line e calciatori che non hanno pienamente convinto sul piano tecnico e/o atletico, infatti, il sodalizio lombardo è già al lavoro per provare a risolvere le situazioni più intricate. Secondo quanto riferito da BresciaOggi, la fattispecie più delicata non può che essere quella relativa ad Andrea Cistana: declassato da vice-capitano per volontà di Massimo Cellino e privato della fascia anche contro il Parma (finita sul braccio di Andrenacci, ndr) nonostante le assenze di Bisoli e Mangraviti, il centrale classe 97′ – in scadenza di contratto con i biancoblù a giugno – starebbe spingendo con forza per lasciare subito il club della sua città. Sulle sue tracce ci sarebbero Genoa, Fiorentina, Empoli, Monza e Palermo. Ma non è tutto. Anche Tom van de Looi e Matthieu Huard, infatti, avrebbero rifiutato qualsiasi proposta di prolungamento e mediterebbero l’addio. Stessa sorte per Mohamed Fares, il quale non ha per nulla convinto sul piano fisico e dovrebbe quindi prontamente far rientro alla Lazio, società proprietaria del cartellino dello stesso ex SPAL.
Bisoli-bis a Cosenza?
La bruciante sconfitta per 2-0 patita lo scorso 26 novembre al “Ceravolo” nel sentitissimo derby contro il Catanzaro sembrerebbe aver lasciato dei pesantissimi strascichi in casa Cosenza: i Lupi, infatti, dal KO contro i cugini non hanno più vinto, collezionando appena 2 pareggi e 4 sconfitte nelle successive 6 giornate. Complice la sosta di fine anno, quindi, la società bruzia starebbe portando avanti delle fisiologiche valutazioni circa il futuro di Fabio Caserta, la cui posizione sulla panchina rossoblù appare – come non mai – tremendamente in bilico. Secondo quanto riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta del Sud, il presidente Eugenio Guarascio vorrebbe ponderare bene la scelta ma, in ogni caso, avrebbe già avviato i primi contatti con alcuni tecnici nell’ottica della potenziale sostituzione del trainer reggino. Qualora si dovesse optare per l’esonero dell’ex Perugia e Benevento, potrebbe profilarsi il possibile ritorno di Pierpaolo Bisoli in riva al Crati: una suggestione – riporta il quotidiano – che troverebbe certamente il consenso della piazza (dopo la miracolosa salvezza ai playout centrata dal focoso allenatore emiliano con i calabresi nel 2021-2022, ndr), ma che forse rappresenterebbe una scelta in controtendenza rispetto ai programmi tecnico-tattici sui quali ha puntato il direttore sportivo Roberto Gemmi sin dal suo arrivo. In quanto esonerato dal Südtirol prima del 20 dicembre, l’esperto allenatore – attualmente senza panchina – avrebbe quindi la possibilità di ripartire subito dalla cadetteria.