Osorio risponde a Vivarini, la rivoluzione della Salernitana, febbre playoff al Ferraris: le news del venerdì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Osorio risponde a Vivarini
Yordan Osorio, difensore venezuelano del Parma, ha parlato a Tuttosport di diversi temi, dalla Nazionale alla squadra ducale, ovviamente. Di seguito la sua intervista.
Veniamo al Parma. Ormai possiamo dirlo: siete in Serie A.
«Sono felice di essere qui perché stiamo facendo una grande annata. Tutti veniamo da un anno molto positivo, abbiamo lavorato bene. Questa è una A che ci meritiamo».
A Pasquetta al Tardini arriva il Catanzaro. All’andata finì 0-5, risultato un po’ eccessivo che vorranno riscattare, anche perché nel frattempo sono cresciuti non poco.
«Sì, sono forti. Poi, tutti vogliono vincere quando giocano con noi, arriva la capolista e giocano una partita a parte rispetto al resto del campionato, nella quale danno tutto».
Vivarini, l’allenatore del Catanzaro, in una intervista a Tuttosport, dice che siete primi meritatamente ma perché siete i più forti, non perché giocate un calcio spettacolare.
«Non sono d’accordo. Noi siamo primi perché da tempo lavoriamo bene insieme, siamo un grande gruppo. Siamo primi per il lavoro che stiamo facendo».
Si parla molto del suo compagno Circati, descritto come il difensore del futuro. Da suo collega di reparto, ci dica la sua.
«E’ molto giovane ma è già molto forte. Ha tutto per diventare un grande, anche il fisico».
È il Parma dei giovani rampanti. Chi secondo lei farà più strada?
«Ce ne sono tanti buoni. Ma io dico Bonny, se continua a crescere così, diventerà il più forte».
Segna poco però, anche se è soltanto un 2003.
«Gli attaccanti si notano di più, se ne parla di più. Poi lui con noi ha trovato la squadra giusta per crescere al meglio, è perfetto per il nostro gioco. Può diventare un grande».
Il suo futuro al Parma.
«Da poco ho prolungato ancora un anno, fino al 2025. Come dicevo prima, qui sono proprio
felice. E ora andiamo in A, per esserlo ancora di più».
Rivoluzione Salernitana
Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha parlato delle mosse future del club. Mosse che, inevitabilmente, riguarderanno anche la Serie B vista la situazione di classifica disastrosa del club in Serie A.
Di seguito le sue parole a TMW riportate da pianetachampions.it.
“Se sto pensando di lasciare? Ancora no, però non si può mai dire. Se fosse per il bene dell’azienda farei un passo indietro. Sono già arrivate telefonate ai miei manager, per ora non se ne parla. La Salernitana sta vivendo una stagione pessima ma questo è il momento di restare in sella. La piazza di Salerno mi ha dato emotivamente tanto. Sono stato per tre anni il presidente più amato. Non avevo messo in conto di vivere una stagione come questa, né di ritrovarmi a spiegare ai miei figli il perché delle minacce, le offese e degli attacchi social che ho subito negli ultimi mesi. Ho fatto anche io tanti errori: quattro allenatori in pochi mesi sono il frutto di scelte non lucide, per dare una risposta a una piazza che vede il presidente di calcio come il sacerdote di una setta: devi individuare il colpevole. Dovevo fidarmi del mio intuito, non essere condizionabile ed essere più presente.
L’aritmetica ci tiene ancora in gioco. Mi sto guardando attorno, voglio riflettere bene. E le assicuro che ci sarà una rivoluzione. La categoria è differente e farò scelte in funzione di un progetto sano. A Nicola ho fatto un grande torto, inutile girarci attorno, è il mio cruccio. Sousa è il migliore tecnico che abbia mai incontrato, intelligentissimo. Ma quest’anno ambiva a qualcosa di più importante, ci siamo anche dati un momento per riflettere, lui parlò con il Napoli, poi è tornato ma non era abbastanza motivato. Inzaghi è un rimpianto, grande persona. Il calcio ha bisogno di figure come lui: potevo riprenderlo ma avrei fatto un altro errore. Liverani lo ha voluto Sabatini, ma non si sono innescati i meccanismi. Colantuono ama Salerno, è con noi da tempo”.
Febbre playoff al Ferraris
La Sampdoria sta vivendo un buon momento ed i tifosi vogliono spingere la squadra verso i playoff. Obiettivo alla portata ma da difendere dalla tanta concorrenza.
Come sottolineato da Tuttosport, i tifosi al Ferraris nella sfida alla Ternana prevista per il lunedì di Pasqua potrebbero essere circa 25mila. Un numero molto importante raggiunto grazie alle promozioni proposte dalla società, come i mini abbonamenti, a cui i tifosi hanno risposto presente. Ultimi giorni di vendite e l’obiettivo 25mila è alla portata.