Furia tifosi per Borini out, proteste contro Guarascio, Osti su Brunori: le news del martedì di Serie B
Le news
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Tifosi furiosi per l’esclusione di Borini
La rivoluzione totale della Sampdoria di gennaio non ha risparmiato neanche Fabio Borini, leader tecnico e carismatico della scorsa stagione dei blucerchiati. L’attaccante quest’anno ha contribuito al successo nel derby della Lanterna di Coppa e, nonostante l’amore dei tifosi, per lui non c’è spazio.
Una decisione che ha fatto esplodere la rabbia da parte dei supporter blucerchiati che, come riferito da Tuttosport, sono furiosi per la decisione. Una scelta non condivisa e ingigantita anche dal gesto di Borini in occasione del giorno in cui si è ricordato Vialli: l’ex Milan è stato l’unico calciatore dell’attuale rosa (c’era anche Lorenzo De Silvestri) presente all’iniziativa.
Osti parla di Brunori
Carlo Osti, nuovo direttore sportivo del Palermo, è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione. Di seguito le parole riportate da ForzaPalermo.it:
LA CHIAMATA DI GARDINI – “Un anno che per me è iniziato bene, perché ho ricevuto una telefonata del direttore Gardini e la sua proposta a venire a lavorare a Palermo. E ho detto subito sì. Per vari motivi. Intanto perché la squadra mi piace. I punti ovviamente non sono quelli auspicati all’inizio del torneo. Ma questa squadra mi piace. Ha avuto diverse difficoltà nel percorso e uno dei miei primi impegni sarà capire quali siano state. Ma i conti li faremo alla fine. E poi perché Palermo per me è sempre stata una città e una squadra affascinante. Mi è stata raccontata da Walter Sabatini, per esempio, che è un grande amico. Ho partecipato a diverse trasferte insieme a lui e a Delio Rossi, ricordo quella di Firenze in cui abbiamo vinto 2-1. La città poi non ne parliamo. Per la prima volta ieri ho fatto un giro in centro , vedendo la città non più da turista ma in modo diverso , come se ogni giorno potessi appropriarmi di un angolo della città. La telefonata di Gardini mi ha scatenato un moto interiore emotivo che poche altre volte mi è capitato nella vita. È un’opportunità inaspettata, molto bella, che spero di sfruttare al meglio. Entro in punta di piedi ma consapevole che si possano raggiungere i risultati che tutti vogliamo. Perché sono obiettivi ambiziosi di una proprietà ambiziosa. Entro a fare parte del Palermo e del City Football Group e questo mi inorgoglisce. E spero di poter cambiare le cose sin da oggi. Perché penso che possano cambiare rapidamente. Cercherò di capire quello che è successo, ma penso che la squadra possa cambiare il senso del campionato sin da subito”.
MASSIMA AUTONOMIA – “Mi ha spinto ad accettare un impeto. Penso che poter portare la mia esperienza che penso possa aiutare il club, l’allenatore e i giocatori in un momento di difficoltà. Un’altra cosa che mi ha spinto il fatto che in questi sei mesi avrò massima autonomia che mi è stata data anche sul mercato. Le decisioni saranno le mie. Si deve dare un’impronta a questa squadra e devo farlo con le mie idee”.
MERCATO E BRUNORI – “Domanda prematura sul numero di acquisti. È ancora presto per capire dove intervenire. Per quanto riguarda Brunori ho parlato con tutta la squadra e poi individualmente con diversi giocatori. Il primo dei quali è stata Brunori. Una chiacchierata molto sincera, il ragazzo si è aperto molto con me. L’ho visto rasserenato. E io gli ho chiesto di riappropriarsi del ruolo di capitano
Associazione tifosi Cosenza contro Guarascio
Duro messaggio di Cosenza nel Cuore al patron Guarascio. L’associazione di tifosi rossoblù chiede spiegazioni sul futuro della società attraverso un comunicato riportato da Cosenzachannel.it: “In attesa di un’ auspicabile svolta societaria, preferiamo occuparci della realtà quotidiana, con la quale ci tocca convivere e tentare di intuire quale futuro ci aspetta. Che sia necessario ed urgente intervenire sul mercato per dare a mister Alvini le migliori soluzioni tecniche per evitare il peggio, è evidente.
Che le voci di passività non saldate e di mancanza di fondi per il futuro non vengano smentite, non ci lascia dormire sonni tranquilli. Su queste, e su tante altre questioni riguardanti il nostro Cosenza, abbiamo solo domande da porre, nuovamente, e che, come sempre accade ormai da 12 anni a questa parte, resteranno senza risposta per assenza di un interlocutore.
Ed in effetti il tratto comune dell’era Guarascio è da sempre l’ASSENZA, la sua, il quale ha nei fatti sempre ignorato la voce della tifoseria, della stampa, delle istituzioni e così via. Anzi, a pensarci bene, non ne ha ignorato solo la voce ma, di fatto, la stessa esistenza. Un oblio totale che, ormai è evidente, non è più tollerabile. Tutto questo ha creato distacco e allontanamento della tifoseria. Si attendono, dunque, urgenti risposte“.