14 Agosto 2023

Taibi fiducioso, Criscitiello vs Mancini, nervi tesi a BRescia: le news del lunedì di Serie B

Il riepilogo

Photo by Claudio Villa/Getty Images - Via One Football

La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.

Serie B, le news di giornata

La fiducia di Taibi

l direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi ha parlato ai microfoni di Antenna Febea circa la situazione che sta passando la squadra amaranto. Di seguito le sue parole riportate da Tuttoreggina:

Io non so chi deve pagare, ma il personale del Sant’Agata deve ricevere il pagamento delle spettanze. Le istituzioni ci sono vicine ma allo stesso tempo chi può ottemperare a questi pagamenti deve provvedere, bisogna capire chi deve mettere questi soldi. Sono stati saldati i collaboratori di campo, quindi magazziniere e medico. In ogni caso, vecchia e nuova proprietà sanno chi deve pagare, se ci sono stati gli accordi scritti.

Per il 29 sono fiducioso, ma per riprendere gli allenamenti e per continuare a nutrire fiducia, devo essere aiutato. Serve una chiarezza immediata tra vecchia e nuova proprietà. Ci hanno voluto massacrare, se leggono con attenzione le carte abbiamo grosse possibilità. Se il 29 andrà male, faremo tutti i bagagli e penseranno alla D o all’Eccellenza. In ogni caso, sino al 29 non bisogna sbagliare nulla, le Istituzioni locali stanno mettendosi in contatto con le parti per risolvere almeno queste problematiche.

La tensione a Brescia

Non inizia nel migliore dei modi il precampionato del Brescia, uscito sconfitto dal Memorial Cappelletti. Le Rondinelle, infatti, hanno rimediato una pesante sconfitta per 3-0 nel derby contro il Mantova guidato dall’ex Possanzini.

L’edizione odierna di BresciaOggi mostra preoccupazione – non per il risultato – ma per l’atteggiamento dei calciatori viziato dall’eccessiva tensione. “Ma il Brescia è sull’orlo di una crisi di nervi ancora prima di iniziare la stagione” evidenzia il quotidiano. Dagli accenni di rissa ai gesti di stizza con palloni calciati lontano con rabbia. In campo è scesa buona parte della formazione che nella passata stagione non è riuscita ad evitare la cocente retrocessione.

Inevitabilmente, serviranno nuove risorse dal mercato per rivitalizzare la squadra “Massimo Cellino è un dirigente troppo esperto per non sapere che, senza interventi adeguati, il Brescia è atteso da un’altra annata di sofferenza – prosegue il quotidiano – […] Se rivoluzione deve essere nella rosa, che sia. Ma ora è il momento di darsi una mossa”.

Criscitiello vs Mancini

l noto giornalista sportivo Michele Criscitiello ha analizzato l’incredibile colpo di scena rappresentato dalle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di CT della Nazionale, non nascondendo la sua disapprovazione per la gestione del presidente Gravina. Di seguito l’editoriale pubblicato su Sportitalia.com:

“Solitamente c’è la letterina di Natale dove scrivi a Babbo Natale e chiedi qualche dono. Questa volta c’è la letterina di Ferragosto ma non credevo che arrivasse a Roberto Mancini. L’avevo spedita un anno fa. Meglio tardi che mai. Le poste, ogni tanto, fanno questi scherzi. Mancini ci ha accontentati soprattutto perché ha confermato quello che diciamo da anni. Dalla notte di Palermo. Adesso attendiamo conferma e vediamo come va a finire ma se finisce con “Mancini nuovo CT dell’Arabia Saudita” significa che siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Dove lo scempio calcistico lascia posto allo scempio umano. Dopo la non qualificazione Mondiale avevo chiesto di togliere a Mancini la residenza italiana, forse non mi sbagliavo. Se firma per i sauditi, per la Nazionale araba, lasciando l’Italia per soldi trovando una scusa sullo staff imposto da Gabriele Gravina (futuro inserimento di Bonucci dopo Barzagli e Buffon) credo che davvero non dovrebbe più mettere piede neanche nei suoi circoletti romani. Ha usato l’Italia e la Federazione da bancomat. L’ha sfruttata, Gravina si è fatto infinocchiare e anzichè dargli un bel calcio dopo Palermo lo ha confermato e come se non bastasse, qualche giorno fa, gli aveva dato anche le chiavi di casa sua a Castel di Sangro affidandogli tutta la gestione del progetto azzurro. Mancini ha demolito il nostro calcio con incompetenza e presunzione, sfruttando la debolezza politica e calcistica di questa federazione in stile “Circo Orfei” dove i clown non fanno ridere e gli animali sono rimasti con tre zampe. Sto chiedendo al Governo di intervenire da due anni