Parma, i nipoti di Tardini: “Giusto pensare a uno stadio più moderno, purché conservi il nome di nostro nonno”
Le parole dei nipoti dell'iconica figura parmigiana
Scatto della curva dello Stadio Tardini di Parma
Intervenuti sulle pagine della Gazzetta di Parma, i nipoti di Ennio Tardini, ex presidente del Parma che diede avvio alla costruzione dello stadio della compagine gialloblu che porta tuttora il suo nome, hanno parlato del progetto relativo al rifacimento dello storico impianto emiliano.
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Queste – riportate da ParmaLive.com – le dichiarazioni:
“L’impianto di Piazzale Risorgimento ha quasi cento anni di vita e le esigenze dello spettacolo e dello sport sono cambiate. Il rifacimento dello stadio, conservando la parte della porta d’ingresso sottoposta ai vincoli della Soprintendenza delle Belle Arti, crediamo che permetterà alla città di dotarsi di un impianto moderno, più funzionale e sostenibile, aggiornato alle attuali esigenze e maggiormente fruibile dalle famiglie, ma sempre strettamente legato alla sua storia. Sulle scelte di progetto non spetta a noi fare commenti, ma crediamo comunque sia giusto che lo stadio resti nella stessa zona dell’impianto di nostro nonno. Denominazione? L’impianto non potrà che avere il nome di Ennio Tardini”.