Frosinone, Novakovich: “Siamo una squadra davvero forte: la nostra ambizione deve essere quella di tornare in Serie A”

NOVAKOVICH FROSINONE SERIE A – Andrija Novakovich, attaccante del Frosinone, è intervenuto a Kick Off, trasmissione in onda sulle frequenze di Extra Tv. Queste le sue dichiarazioni, riprese da TuttoFrosinone.com:

Un ritorno alla vittoria contro la SPAL per i ciociari: “Era importantissimo. Siamo una squadra forte, lavoriamo tanto per cercare di portare sempre a casa i tre punti. Siamo stati tutti molto contenti di vincere allo ‘Stirpe’, davanti ai nostri tifosi. Ora sarà importante continuare in questo modo”.

“Rinnovo? Si, sono contentissimo. Da quando sono arrivato a Frosinone ho detto di sentirmi a casa. Dal primo momento in cui sono arrivato in Ciociaria ero felicissimo. Per questo motivo, per me è stato un onore firmare il rinnovo di contratto per altri due anni e mezzo. Per prima cosa mi sento di ringraziare i tifosi. Quando entro in campo cerco di dare sempre il massimo per la squadra perché, come detto precedentemente, qui mi sento a casa.  Sono molto contento di rappresentare questa società , quindi cerco di dare tutto quando vado in campo”.

“La mia famiglia proviene dalla Serbia. Mio padre ha giocato a calcio, così come mio zio e i miei cugini. Da qui è nato il nostro amore per il calcio. Fin da quando ero bambino mi hanno trasmesso la passione per questo sport”.

“Non ho fatto fin da subito il centravanti. Ho iniziato la mia carriera nel ruolo di difensore centrale, poi centrocampista ed alla fine sono diventato un attaccante”.

“Sono andato in prestito in una squadra olandese, dall’Inghilterra. Quando sono tornato al Reading, avevano comprato altri attaccanti e da lì ho capito che per me non ci sarebbe stato lo spazio giusto. Dovevo cercare un’altra sistemazione. Avevo alcune proposte, ma ho scelto Frosinone perché fin da piccolo sono stato affascinato dal calcio italiano e dalla Serie A. Per questo ho scelto di venire a Frosinone”.

“L’obiettivo è sempre quello di fare il massimo per il Frosinone. Fin dalla prima giornata di questo campionato l’ambizione è quella di tornare in Serie A. Dobbiamo porci questo traguardo perché siamo una squadra veramente forte ed io credo molto in questa squadra”.

Diverse le novità rispetto alla gestione Nesta: “Qualcosa è cambiato. Mister Grosso vuole che tutti i giocatori che vengono impiegati diano tutto e vadano al massimo. Tutti devono compiere dei piccoli sforzi per aiutare la squadra, anche nei momenti di difficoltà. Questo è ciò che il mister ci chiede in ogni gara”.

La sensazione è che sia formato un bel gruppo: “Si, è vero. Siamo un gruppo unito, abbiamo un buon rapporto tra di noi. Nello spogliatoio si è creato un bell’ambiente. Credo che tutto ciò lo si possa vedere anche quando scendiamo in campo”.

“Non ho un calciatore a cui fare riferimento, ma sicuramente il mio preferito è il bulgaro Dimitàr Berbatov , ex Manchester United. Quando giocava era sempre molto tranquillo in campo e a me calciatori con questo carattere piacciono molto”.

“Cosa chiedo a Babbo Natale? Sicuramente la salute, che è la cosa più importante e un po’ di fortuna…”