Novara, Corini: “Concediamo poco ma non riusciamo a finalizzare”
Tempo di conferenza stampa per Eugenio Corini, tecnico del Novara. Ecco quanto apparso sul sito ufficiale del club: “Mi sono confrontato con il dottor Francese poco fa, Montipò difficilmente sarà della partita, Del Fabro ha svolto un lavoro differenziato dopo l’intervento e potrebbe tornare disponibile, così come Orlandi e Da Cruz che oggi lavorano con […]
Tempo di conferenza stampa per Eugenio Corini, tecnico del Novara. Ecco quanto apparso sul sito ufficiale del club: “Mi sono confrontato con il dottor Francese poco fa, Montipò difficilmente sarà della partita, Del Fabro ha svolto un lavoro differenziato dopo l’intervento e potrebbe tornare disponibile, così come Orlandi e Da Cruz che oggi lavorano con la squadra. Schiavi è reduce da una botta nell’allenamento di lunedì e difficilmente sarà recuperabile, Sansone sta lavorando bene ma viene da un infortunio che consiglia prudenza. Se Lorenzo non dovesse farcela, ci sarà Benedettini in porta. Ho rivisto la gara di sabato con i ragazzi e ho avuto la stessa percezione avuta dal campo: abbiamo messo in campo intensità e coraggio ma non siamo stati bravi in finalizzazione, abbiamo concesso poco ma evidentemente a loro quel poco è bastato. Ci sono stati diversi episodi dubbi che hanno visto tutti e che hanno influito sul risultato, a mio avviso dovevamo essere più lucidi nel gioco diretto. In una prestazione oggettivamente importante, non siamo stati bravi a indirizzare il risultato nel modo migliore”. Su Maniero: “E’ un giocatore importante, arrivato a Novara perchè ha grandi valori, purtroppo ha avuto delle problematiche che ne hanno minato il rendimento, sta recuperando al meglio e sarà la mia sensibilità a farmi capire se schierarlo dal primo minuto o a gara in corso. Siamo una squadra giovane e i giocatori esperti devono aiutare tutto il gruppo ad avere la giusta percezione e a capire quali sono le cose che si fanno bene o meno bene. Dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo fare noi per cambiare questa inerzia, se le partite si traducono in questa classifica dobbiamo dare di più. Ho visto una grande assunzione responsabilità da parte dei ragazzi e questo è importante per affrontare i problemi”. Sul Venezia: “Stanno facendo giocare due punte di grande struttura e brave nell’attacco della profondità, dobbiamo essere reattivi e cercare di essere efficaci nella proposizione del gioco. Di Mariano? Mi è costato tanto lasciarlo fuori con il Bari, ha sempre fatto bene, si adatta ai cambiamenti e può essere un’alternativa valida in diversi settori. Margine di sogno? Me lo sono prefissato al mio arrivo e me lo tengo stretto, non so cosa saremo in grado di fare ma anche nei momenti delicati dobbiamo avere la consapevolezza che attraverso il lavoro arrivano i risultati, per cui il margine di sogno non me lo faccio togliere da nessuno”. Su Macheda: “Deve giocare in serenità, su di lui ci sono tante aspettative e oggettivamente in lui come in tutti vedo grande impegno, nel gruppo si trovano le risorse per uscire da un problema, non deve pensare al gol come a un’ossessione, sabato ha fatto una buona prestazione e deve continuare a lavorare come sta facendo. Casarini? Ha ancora qualche strascico dall’infortunio alla caviglia, questa settimana abbiamo valutato bene le sue condizioni e ho visto una crescita importante, è un’opzione possibile anche dall’inizio, non averlo al massimo ha influenzato il nostro avvio di stagione”.