Cosenza, Novellino: “La rosa rossoblù è molto competitiva. Occhiuzzi? Il club ha fatto bene a confermarlo”
NOVELLINO COSENZA OCCHIUZZI – Intervenuto a TifoCosenza Tv Web Walter Novellino, esperto tecnico, è tornato a parlare del recente accostamento al Cosenza, poi non concretizzatosi vista la decisione del club calabrese di confermare Roberto Occhiuzzi sulla panchina rossoblù: “C’è stato un contatto tra virgolette, questo sicuramente. Una piazza come Cosenza mi interessava, è fuor di […]
NOVELLINO COSENZA OCCHIUZZI – Intervenuto a TifoCosenza Tv Web Walter Novellino, esperto tecnico, è tornato a parlare del recente accostamento al Cosenza, poi non concretizzatosi vista la decisione del club calabrese di confermare Roberto Occhiuzzi sulla panchina rossoblù:
“C’è stato un contatto tra virgolette, questo sicuramente. Una piazza come Cosenza mi interessava, è fuor di dubbio. Io faccio l’allenatore e cerco di farlo nel migliore dei modi. C’è stato un pour parler, ma alla fine la società ha deciso di continuare a puntare su Occhiuzzi, che aveva fatto bene l’anno scorso, e sono contento per lui. Ovviamente, ripeto, la piazza mi piace tantissimo e sarei venuto volentieri”.
“Ho valutato i giocatori a disposizione e sono convinto che il Cosenza può superare questo momento di difficoltà, grazie alla rosa che ha e che è molto competitiva secondo il mio punto di vista. Ci sono state difficoltà in quest’anno di pandemia, sicuramente avendo sempre tutti a disposizione il Cosenza avrebbe fatto molto meglio”.
“Se il direttore sportivo ha voluto tenere il proprio allenatore, ha fatto bene. Occhiuzzi è un ragazzo che merita e sono convinto che il club ha fatto benissimo a confermarlo”.
“Il campionato di Serie B è molto livellato, anche con le immense difficoltà che ci sono state. Il Cosenza deve fare punti sull’Ascoli, anche se i bianconeri stanno giocando molto bene. Però, ripeto, la squadra è buona e facciamo il tifo per i rossoblù. I miei risultati li ho sempre ottenuti con il 4-4-2, ma in questo momento il modulo non è importante, lo è invece l’atteggiamento. Bisogna essere consapevoli delle difficoltà e penso che la squadra lo sia”.