Cosenza, Occhiuzzi: “Solo con l’aiuto di tutto il gruppo potremo centrare la salvezza”
OCCHIUZZI COSENZA GRUPPO – Mister Roberto Occhiuzzi ha commentato il pari esterno col Cittadella ai canali ufficiali del club. “Oggi sulle palle ferme solo una volta è scappata una marcatura, però per il resto ci siamo stati. Sicuramente lavorerò in settimana sulle marcature individuali. I ragazzi hanno un gran cuore, chi era fuori incitava quelli in campo. Hanno saputo soffrire […]
OCCHIUZZI COSENZA GRUPPO – Mister Roberto Occhiuzzi ha commentato il pari esterno col Cittadella ai canali ufficiali del club.
“Oggi sulle palle ferme solo una volta è scappata una marcatura, però per il resto ci siamo stati. Sicuramente lavorerò in settimana sulle marcature individuali. I ragazzi hanno un gran cuore, chi era fuori incitava quelli in campo. Hanno saputo soffrire insieme e riprendere la gara e volevano anche ribaltarla. Sento molto la mancanza del pubblico, ma ai ragazzi dicono che devono mettere quel qualcosa in più e reagire. I primi dieci minuti abbiamo faticato a uscire, ma ci abbiamo messo tanta attenzione per reagire. Dell’inserimento sulle mezzali sapevamo, dovevamo assorbire l’inserimento di Proia e vincere il duello. Vera ha giocato con un problemino al ginocchio stringendo i denti, ma l’errore comunque non ci deve stare. Va sottolineato che eravamo rimaneggiati.
Giocando in ampiezza possiamo far male con i quinti e anche quando ci siamo messi a 4 dietro ho chiesto a Legittimo e Corsi di spingere parecchio. Il gol nasce da questi principi ma anche dalla fantasia dei ragazzi, che hanno queste giocate nelle corde. Io parlo molto col gruppo, cerco di stuzzicare tutti e far capire a chi ha sana rabbia perché gioca meno quanto è importante allenarsi nel modo giusto. I più giovani, soprattutto, devono capire che è in settimana che possono guadagnarsi il posto. So che quando subentrano possono far bene e solo grazie a tutta la rosa potremo centrare la salvezza.
Ripeto che tutto lo staff è consapevole di avere ragazzi forti. Tra 3-4-1-2 e 4-3-1-2 cambia meno di quanto si creda, possiamo alternare entrambi i moduli. Contro l’Entella col palleggio abbiamo trovato soluzioni giuste per sfruttare l’ampiezza, stavolta non è riuscito e per questo eravamo in inferiorità. Mi sono accorto che soffrivamo in quel senso e allora ho dato più solidità in mezzo al campo rinunciando all’ampiezza. Che abbiamo poi ritrovato nel finale con gli inserimenti dei terzini sul lato debole.”