Cosenza, Occhiuzzi: “Non si giudicano le prestazioni dai risultati, rafforziamo la nostra identità”
OCCHIUZZI COSENZA PRESTAZIONI – Roberto Occhiuzzi, allenatore del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Virtus Entella. “Al mercato onestamente soprattutto io ci penso solo la mattina o dopo l’allenamento, quando mi sento col direttore Trinchera. Quando si entra in campo si pensa a tutt’altro: ci aspetta una partita difficile contro una […]
OCCHIUZZI COSENZA PRESTAZIONI – Roberto Occhiuzzi, allenatore del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Virtus Entella.
“Al mercato onestamente soprattutto io ci penso solo la mattina o dopo l’allenamento, quando mi sento col direttore Trinchera. Quando si entra in campo si pensa a tutt’altro: ci aspetta una partita difficile contro una squadra forte allenata da un mister molto bravo che stimo tantissimo. Loro stanno emergendo dopo un periodo difficile. Io le certezze le cerco su quello che siamo come squadra e quello che proponiamo. Il qualcosa che manca sul piano delle vittorie lo cerco nel gioco, nell’organizzazione. Magari sono io che devo dare qualcosa in più alla squadra e far rendere al meglio i calciatori. Farei un errore a pensare ad altro oltre alla Virtus Entella, il mio lavoro sta nel far capire subito ciò che voglio ai nuovi innesti.
Deve crescere l’identità della squadra e dobbiamo essere più continui nell’interpretazione delle gare: quando lo facciamo a modo nostro diamo sempre la sensazione di poter vincere. Fino alla fine dobbiamo sempre cercare di poter fare la partita. A mercato chiuso con gli uomini a disposizione si potranno valutare tante cose, ma ora devo pensare ai ragazzi che ho a disposizione. A inizio stagione andammo a Ferrara magari con 13 calciatori di prima squadra e abbiamo provato comunque a fare risultato. Figuriamoci ora se non devo concentrarmi sulla rosa che ho.
Andremo a Chiavari per rendere la vita non semplice agli avversari, incontreremo un modulo avversario che conosciamo bene perché lo stiamo affrontando spesso. Cercheremo di portare qualcosa di diverso rispetto alle altre gare, come sempre. Per me non si giudicano le prestazioni dai risultati, il 3-4-1-2 è il vestito adatto a questi ragazzi ed è molto fluido. A volte diventa persino un 4-4-2. Dobbiamo continuare con quest’identità, per me le prestazioni alla lunga porteranno i risultati. Per Bittante dispiace, è uno che lotta con noi e sta vivendo un momento difficile: lo affrontiamo insieme e ne uscirà alla grande. Io non mi sono mai focalizzato su un 11 titolare, ho sempre cercato di far sentire ognuno parte integrante del progetto.”