21 Aprile 2023

SPAL, Oddo: “Questo è il momento in cui deve uscire il gruppo. Rossi? È un’arma in più per noi”

Oddo ha presentato la sfida contro il Modena

Massimo Oddo, tecnico della SPAL, ha parlato in vista della gara contro il Modena. Ecco le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com:

“Il nostro limite più grande è probabilmente quello di essere un po’ leggeri nelle situazioni difensive. Ci sono delle caratteristiche individuali di un certo tipo, stiamo migliorando, stiamo continuando a lavorarci ma è evidente che questo è un aspetto su cui dobbiamo ancora insistere. Mancano poche partite, chi ha una situazione di classifica più complessa arriva meno spensierato ma questo è il momento in cui deve uscire il gruppo, la squadra e stiamo migliorando anche da questo punto di vista. Stiamo avendo una continuità di risultati, i numeri dicono questo, ma dobbiamo fare di più perché i tre punti sono importanti e la situazione di classifica lo richiede”.

“Andremo a Modena per vincere la partita, ma lo faremo con equilibrio, non andremo all’arrembaggio, dovremo saper difendere ed attaccare capendo i momenti della gara. Dobbiamo essere equilibrati. Il Modena ha costruito il suo campionato sulla solidità difensiva e sulle giocate individuali. Dico che la SPAL non è inferiore al Modena, può vincere ma abbiamo di fronte una squadra che ha dieci punti più di noi e questo significa che ha avuto sicuramente un percorso migliore con più continuità, ma nella partita secca possiamo giocarcela. Dobbiamo capire che la nostra gestione deve essere diversa, dobbiamo giocare più lontano possibile dalla nostra porta e farlo usando anche qualche furbizia. Bisogna essere più lucidi, ma sono sereno perché vedo che la squadra ha una certa identità, creiamo di più, siamo più pericolosi e facciamo cose semplici che ci riescono discretamente bene, dobbiamo migliorare nella lucidità della gestione di alcuni momenti della partita.

Lavoriamo anche e soprattutto per i nostri tifosi, sappiamo la valenza di quello che ci stiamo giocando e il fatto che siano tanti anche domani vuol dire che ci credono, come ci crediamo noi. So che per un tifoso in questa situazione può essere difficile non fischiare un giocatore o lo stesso allenatore, ma l’unico ragionamento da fare oggi, secondo me, è quello che faccio io: i miei giocatori sono i migliori al mondo, capisco che sia difficile ma se tutti abbiamo la forza di sostenere anche chi non ha fatto bene, in questo momento specifico è un vantaggio. In questo momento voglio e devo essere positivo. Tre settimane fa eravamo messi molto peggio di adesso, abbiamo tutte le carte per tirarci fuori, abbiamo degli scontri diretti e il destino è ancora nelle nostre mani.

Rossi? Pepito è un grande campione e un’arma in più per noi da utilizzare quando l’inerzia della partita è dalla nostra parte. Li può darci una mano e fare la differenza, ma in situazioni di equilibrio o quando dobbiamo difendere il risultato, ho bisogno di giocatori con caratteristiche diverse, che mi diano una mano anche nella fase difensiva, che abbiano gamba più che qualità”.