Okwonkwo torna dalla squalifica per doping, Pasini attacca sistema e arbitri, Verre verso il reintegro: le news del lunedì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Okwonkwo torna dalla squalifica per doping
Finalmente Orji Okwonkwo diventa disponibile per la Reggiana. La squadra di Nesta trova un attaccante in più in questa parte di stagione, ed è proprio il nigeriano Orji Okwonkwo, che torna a disposizione dopo aver scontato due anni di squalifica per una positività ad un anabolizzante. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport infatti, il nigeriano Okwonkwo sarà un vero e proprio innesto per il reparto offensivo di Nesta. In prestito dal Bologna, Okwonkwo è già stato convocato per la prossima sfida, dove indosserà la maglia numero 18.
Pasini contro tutti
Giuseppe Pasini vuota il sacco e manifesta tutto il suo disappunto. Il numero uno della Feralpisalò ha parlato ai microfoni di Tuttosport dopo il gol regolare annullato dal var nello scontro salvezza contro l’Ascoli. Uno sfogo esplicito di Pasini, che punta il dito su un sistema che a detta sua, non vuole la Feralpisalò in Serie B.
Ecco le parole di Pasini a Tuttosport:
“Se fino a prima di sabato avevo il dubbio che il sistema non ci volesse in B, adesso ne ho la certezza. Ormai gli episodi a nostro sfavore sono troppi. Inoltre devo assistere a designazioni strane che si ripetono e a spiegazioni ogni volta grottesche. E’ semplice, rappresentiamo un paese di 10.000 abitanti, abbiamo pochi tifosi allo stadio e non avendo un impianto a norma dobbiamo giocare fuori regione. Tutto questo a qualcuno non sta bene. Sono convinto di quello che sto dicendo, mi dimostrino il contrario. Non ce la faccio più a tenere tutto dentro. Pure il presidente Balata, che mi ha chiamato, si è detto stupito e deluso da quanto ci sta accadendo, anche lui ha visto il gol che ci è stato annullato sabato e non si dà una spiegazione. Ho parlato con Maggioni che era al Var. L’ho incrociato a fine partita e mi ha detto che è stata la stessa dinamica del gol annullato al Lecce con il Milan. Spiegazione che mi ha dato molto fastidio: prima di tutto perché non credo che esistano dinamiche uguali, inoltre perché dalle immagini si vede che Balestrero fa un passo all’indietro mentre Di Tacchio ne fa uno in avanti, ma il nostro giocatore come poteva accorgersene dando le spalle all’avversario. Inoltre il gol è di Manzari, cosa centrano Balestrero e Di Tacchio anche se sono sulla linea di porta? Quanto influisce quel contatto fortuito e non falloso? E poi ci sono altre situazioni che non mi stanno piacendo, designazioni che si ripetono così come gli errori. Marcenaro, l’arbitro di sabato con l’Ascoli è lo stesso della sfida col Sudtirol, quando non è stato sanzionato un mani di Tait nella loro area e non è stato consultato il Var per un fallo evidente su Felici. Due rigori per noi che avrebbero cambiato l’esito della partita. Lo stesso Maggioni era al Var a Reggio Emilia il 3 febbraio quando siamo rimasti in 9, prima per un rosso diretto a Fiordilino che era solo giallo, poi per una doppia ammonizione a Butic, al quale sono saltati i nervi per gli insulti razzisti, che tutti hanno sentito in campo arrivare da un avversario ma che non hanno portato a provvedimenti dal Giudice Sportivo. Potremmo parlare della partita con lo Spezia quando al Var c’era sempre Maggioni e ha richiamato per annullare il gol a Letizia. Avrei voluto vedere se tutti questi episodi fossero successi contro squadre come Parma, Cremonese, Como o Palermo… sarebbe saltato fuori un putiferio. Il Van toglie responsabilità all’arbitro, loro possono lavarsene le mani quando dovrebbero avere l’ultima parola, altrimenti tanto vale che arbitrino dall’alto o da una sala in un’altra città. Dimettermi dal direttivo di Lega B? Sarei più libero di denunciare certe cose, ma oggi ho deciso di farlo lo stesso. Per la salvezza ce la giocheremo fino in fondo, ma non è giusto che a fine partita veda i miei giocatori piangere dal nervoso, vittime di ingiustizie”.
Verre verso il reintegro
Pace fatta tra Valerio Verre e la Sampdoria. Finalmente si è arrivati ad un passo dall’accordo per la rimodulazione del contratto del centrocampista, e la situazione potrebbe essere definita ufficialmente tra oggi e domani, prima della gara contro la Cremonese per cui Verre potrà rientrare nella lista di convocati. Come riporta Il Secolo XIX infatti, l’accordo tra società e Verre sembra davvero una questione di tempo, motivo per cui il trequartista dovrebbe tornare tra i convocati dopo aver visto da lontano le ultime 5 partite della Samp su iniziativa di Manfredi. Pace quindi fatta tra la Samp e Verre, che continueranno insieme e possono quindi ritrovare l’armonia.