Frosinone, Ottaviani (agente Dionisi): “La maglia dei Canarini per Federico è una seconda pelle ma è dovere della società far luce sulla vicenda”
OTTAVIANI FROSINONE DIONISI – Intervenuto a margine della trasmissione “Bordocampo Serie B”, in onda sulle frequenze di Teleuniverso Roberto Ottaviani, agente di Federico Dionisi, è tornato a parlare della spinosa vicenda che sta vedendo protagonista il fantasista del Frosinone, in rotta con il club di Stirpe da oramai qualche settimana. Queste le sue dichiarazioni diffuse […]
OTTAVIANI FROSINONE DIONISI – Intervenuto a margine della trasmissione “Bordocampo Serie B”, in onda sulle frequenze di Teleuniverso Roberto Ottaviani, agente di Federico Dionisi, è tornato a parlare della spinosa vicenda che sta vedendo protagonista il fantasista del Frosinone, in rotta con il club di Stirpe da oramai qualche settimana. Queste le sue dichiarazioni diffuse da TuttoFrosinone.com:
“Per Federico, la sua seconda pelle è il Frosinone Calcio, in passato quando siamo stati sollecitati da qualche offerta arrivata, e non sono state poche, Federico mi ha sempre detto che francamente avrebbe preferito rimanere in ciociaria. A conferma di ciò ricordo che Dionisi ha rinnovato per 3 volte il contratto, e ripeto anche quando ha avuto offerte cospicue. Lo stesso Stirpe ha sempre lasciato la libertà di decidere ma affermando che lo avrebbe voluto qui a vita. E’ vero che tutte le cose hanno un inizio e una fine, ma sarebbe doveroso da parte della società dare chiarimenti. Il Presidente ha parlato di frattura insanabile, dovuta a motivi non banali, io come agente di Federico non posso permettere che questa cosa passi così inosservata! Questo atteggiamento mette ulteriori dubbi, allora che dicano il motivo che ha condotto a questa scelta. Ripeto è legittimo da parte della società decidere sul futuro del giocatore per la parte che riguarda il diritto sportivo, ma anche Federico dovrà decidere del suo futuro, è chiaro che fino al 30 Giugno, la società ha i diritti sportivi su Dionisi”.
Sul rapporto con Nesta: “Anche qui ci sono dei chiaroscuri che non sono stati mai definiti bene. Fino al giorno del ritiro io non sono stato sollecitato a trattare la posizione di Federico, forte del fatto che ci sarebbe stato il rinnovo del contratto. Nesta parlò con Federico dicendogli che secondo lui non c’erano i presupposti per poter avere le sue prestazioni. Ma, ed ecco perché parlo di chiaroscuro, nel dopo partita di Brescia proprio Nesta affermò di aver fatto giocare Federico tutta la partita per fargli avere continuità di gioco e che il giocatore rappresentava una cosa molto importante per questa squadra. Mi lascia altrettanto perplesso il fatto che la settimana successiva in conferenza stampa, proprio Nesta, sollecitato sull’argomento, abbia risposto che di queste cose ne parla la società. Devo altresì dire, ma senza fare polemica, che una parte della carta stampata, specialmente locale, abbia in qualche modo tenuto la faccenda Dionisi un po’ sotto traccia, come se parlando di questo argomento, fossero “sparite le penne” o ci fosse stato un bug informatico. E’ chiaro che Federico non è Messi o Ronaldo, ma è un giocatore che ha dato molto al Frosinone e che ha contribuito a fare la storia del Frosinone”.