Padova, i tifosi chiedono l’esclusione dalla rosa di due giocatori
PADOVA TIFOSI – Si apprende dal comunicato congiunto degli ultras biancoscudati, l’AICB e l’associazione Azionariato Popolare, pubblicato da padovagoal.it, che Alessandro Capello e Daniel Cappelletti vengano esclusi dalla squadra del Padova. I due giocatori sono rei di aver tenuto, a colloquio con gli ultras nel post gara di ieri, atteggiamenti poco consoni. Ecco il comunicato: “È proprio […]
PADOVA TIFOSI – Si apprende dal comunicato congiunto degli ultras biancoscudati, l’AICB e l’associazione Azionariato Popolare, pubblicato da padovagoal.it, che Alessandro Capello e Daniel Cappelletti vengano esclusi dalla squadra del Padova.
I due giocatori sono rei di aver tenuto, a colloquio con gli ultras nel post gara di ieri, atteggiamenti poco consoni. Ecco il comunicato:
“È proprio vero, tutti parlano di calcio ma solo pochi ne capiscono davvero. La passione, spesso, porta tutti i tifosi a parlare di moduli, formazioni, tattica e chi più ne ha più ne metta, fa parte del gioco. Come giusto che sia, però, ci si affida sempre agli addetti ai lavori con fiducia e rispetto, sperando profondamente che chi di dovere faccia il bene della propria compagine. Ci sono invece altri aspetti, ai quali i veri innamorati di una squadra che regala più delusioni che vittorie, non potranno mai rinunciare: Umiltà, Dedizione, Storia, ma soprattutto RISPETTO. Questi valori per noi fondamentali, devono essere alla base non del calciatore professionista, ma dell’ essere umano, dell’ uomo. Se sei un calciatore di Serie B, stai facendo retrocedere miseramente una città come Padova, ricevi una dura ma civile contestazione da 300 innamorati, sognatori feriti e delusi, e dopo pochi instanti, con il culo al sicuro e girato codardamente di spalle, stai già ridendo come se nulla fosse accaduto, non meriti davvero nulla. È con questa presa di posizione ufficiale che invitiamo la società a mettere fuori rosa da SUBITO i grandi calciatori Alessandro Capello e Daniel Cappelletti, da ieri sera per quanto ci riguarda hanno cessato di essere giocatori del NOSTRO Calcio Padova 1910, in quanto indegni e non meritevoli di indossare la maglia biancoscudata. I Padovani non si prendono i giro. Il Padova siamo noi”.