Padova, Zamuner: “Guidone e Sarno verso la C. Serie B a 18 squadre? Giusto”
PADOVA ZAMUNER – Intervistato da tuttoc.com, il DG del Padova Giorgio Zamuner ha commentato la situazione mercato, soffermandosi su due giocatori in partenza, Guidone e Sarno. Su Guidone: “Proprio oggi mi vedrà con l’agente del calciatore e tracceremo insieme il punto della situazione. Noi ci siamo messi a disposizione, vogliamo accontentare il calciatore che vuole […]
PADOVA ZAMUNER – Intervistato da tuttoc.com, il DG del Padova Giorgio Zamuner ha commentato la situazione mercato, soffermandosi su due giocatori in partenza, Guidone e Sarno.
Su Guidone: “Proprio oggi mi vedrà con l’agente del calciatore e tracceremo insieme il punto della situazione. Noi ci siamo messi a disposizione, vogliamo accontentare il calciatore che vuole giocare e avere di nuovo maggiore continuità, non appena avrà trovato la soluzione migliore per lui noi lo asseconderemo. Sarebbe meglio trovare una soluzione, abbiamo anche l’esigenza di sfoltire la rosa. A ogni modo il mercato degli attaccanti è particolare, molto si muove negli ultimi giorni di mercato”.
Capitolo Sarno: “Anche Sarno sta trattando con diversi club, ci siamo messi a disposizione e sì, anche in questo caso non appena sarà trovata la più indicata soluzione lo lasceremo partire. Massima disponibilità per ogni alternativa.”
Alla domanda se questi due giocatori siano gli unici in partenza risponde: “Per quanto riguarda noi come club sì, ma probabilmente con i tanti arrivi ci saranno altri profili che potrebbero richiedere diverse soluzioni, magari Salviato o Belingheri. Questo fine settimana, con la ripresa del campionato, si vedranno le prime scelte del mister, e di conseguenza tutte le possibili richieste”.
Sull’annosa questione Serie B a 18 squadre: “Da molto tempo si parla di sostenibilità del calcio, e credo che proprio a tal proposito si debba ridurre il numero di squadre professionistiche, anche per tutelare quei presidenti che lavorano seriamente, e che non possono dissanguarsi ogni stagione. Avere più contributi sarebbe per me giusto, e credo ne gioverebbe anche lo spettacolo”.