Ascoli, questione Ninkovic: la versione del padre
PADRE NINKOVIC ASCOLI – Ha fatto molto rumore nelle ultime ore la situazione relativa alla “fuga” di Nikola Ninkovic dell’Ascoli in patria. Il Corriere Adriatico, per chiarire ulteriormente la faccenda, ha raccolto le dichiarazioni del padre del serbo: “Mio figlio non ha violato l’obbligo di quarantena. Appena il primo ministro serbo ha chiamato alcuni calciatori, […]
PADRE NINKOVIC ASCOLI – Ha fatto molto rumore nelle ultime ore la situazione relativa alla “fuga” di Nikola Ninkovic dell’Ascoli in patria. Il Corriere Adriatico, per chiarire ulteriormente la faccenda, ha raccolto le dichiarazioni del padre del serbo:
“Mio figlio non ha violato l’obbligo di quarantena. Appena il primo ministro serbo ha chiamato alcuni calciatori, rientrati dall’estero, perché visti passeggiare per Belgrado hanno subito pensato a Nikola che insieme all’altro mio figlio era arrivato dall’Italia mercoledì della scorsa settimana, prima che scattasse l’emergenza. Una volta arrivati alla frontiera non hanno ricevuto istruzioni vincolanti da parte dell’ispezione sanitaria. Venerdì scorso degli agenti si sono recati nella sua abitazione e gli hanno consigliato di chiamare l’istituto di sanità pubblico per un controllo. Ma non gli è stata data nessuna istruzione d’isolamento. Sia lui che il fratello hanno chiamato l’istituto di sanità, è stato riscontrato che al momento stanno bene”.