Juve Stabia, Pagliuca: “C’erano 7-8 squadre competitive, ma abbiamo fatto un’impresa. Il merito è di tutti”
La gioia dell'allenatore
Guido Pagliuca, tecnico della Juve Stabia, festeggia con il suo staff nella sala stampa del ‘Ciro Vigorito’ il matematico ritorno in Serie B dopo il pareggio ottenuto a Benevento. Queste le sue parole in conferenza stampa:
“Abbiamo fatto un qualcosa di impensabile all’inizio: ho un grande staff e sono felice per loro perché sono stati sempre al mio fianco. Sono i primi artefici di questa splendida cavalcata insieme ai calciatori, al nostro direttore e al nostro presidente, sempre vicini alla squadra senza mai averci fatto mancare nulla. Dedico questa vittoria a loro, a mia moglie, a mio figlio e ai miei genitori. Sono contento per Castellammare e la nostra Curva Sud. Abbiamo vissuto insieme questo sogno tenendoci per mano durante tutto il percorso.
Questo è un campionato devastante: c’erano sette, otto squadre competitive al massimo, un campionato equilibrato verso l’alto. Voglio fare i complimenti al Benevento, squadra forte che gioca a calcio, con una società altrettanto forte, e a tutte quelle squadre che hanno lottato con noi fino a poco tempo fa.
Abbiamo giocato un bel calcio ma facendo anche delle gare sporche, cercando di portare a casa un risultato importante. Non siamo mai scesi in campo soltanto per vincere ma anche con l’intento di migliorarci sempre e ciò ci ha reso più liberi sul piano mentale. E’ un pareggio che ci ha permesso di compiere una grande impresa: sapevamo che era una partita difficile e i nostri tifosi ci hanno sostenuto prima di partire, ci hanno gratificato e riempito di autostima.
La prima immagine è dei miei amici di Cecina che sono venuti qui stasera: condividere con loro la vittoria è una delle cose più belle. Son partito lì dai giovanissimi e anno dopo anno, vincendo ma commettendo anche degli errori, sono arrivato in Serie B: è un orgoglio personale ma questo viaggio non l’ho fatto da solo. Da quest’annata ne esco migliore, Castellammare è la mia seconda casa”.