Juve Stabia, Pagliuca: “Con l’uomo in più abbiamo avuto fretta. Sosta provvidenziale, 4 trasferte hanno pesato”
Qualche rammarico nonostante il primato
L’allenatore della Juve Stabia Guido Pagliuca ha commentato in conferenza stampa lo 0-0 in casa del Frosinone.
Ecco le parole, riprese da TuttoFrosinone e TMW:
Ancora una prestazione di carattere, contro una squadra importante. Come accoglie la sosta che arriva ora?
“Bene, perché abbiamo fatto dei viaggi lunghissimi. Quattro trasferte si sentono, anche se siamo una squadra giovane. Negli ultimi 10 minuti abbiamo messo a rischio la partita, ma sono convinto che non accadrà più crescendo di maturità e andando avanti nel percorso. All’inizio il Frosinone ci ha mandato un po’ fuori giri, ma bisogna fare i complimenti i ragazzi. È stata una partita difficile in un ambiente forte e contro una squadra forte”.
La gara l’aveva definita ostica sotto il punto di vista tattico e dei duelli individuali. Su questo ultimo punto, come ne è uscita la Juve Stabia?
“Abbiamo concesso una superiorità in costruzione al Frosinone, dove c’era un giocatore che faceva le doppie corse. Costretti dal Frosinone ad andare uomo su uomo abbiamo fatto ancora meglio, concedendo meno campo al Frosinone. Non ci aspettavamo che difendessero 4-3-3, quando abbiamo alzato Mussolini alzando il carico a sinistra, ci ha portato una buona superiorità e fluidità di gioco. Poi si sono abbassati dopo l’espulsione e abbiamo riequilibrato le cose, ma siamo stati un po’ frenetici. Dovevamo venire fuori andando alla ricerca dell’uomo libero, siamo andati sempre in avanti senza mai pazientare e questo ci ha messo a rischio ripartenza. Il Frosinone ha una gamba importantissima, ci hanno fatto rischiare su due contropiedi”.
Una crescita esponenziale della sua squadra nei momenti di sofferenza. I punti di forza e di debolezza di questo match?
“Con la superiorità numerica dovevamo provocare delle pressioni e invece ci siamo fatti prendere dalla fretta di voler andare avanti. Quando ti esponi ai contropiedi, rischi. L’ordine è stato un elemento importante”.
Un titolo a questo inizio?
“Non so darlo, siamo stati umili. Avevo detto ai ragazzi che questa sarebbe stata una partita fondamentale, uno step per la crescita. Ci sono elementi di lettura tattici da poter affrontare durante la sosta in un ambiente che ci sostiene, perché a Castellammare c’è grande entusiasmo. Bisogna lavorare quotidianamente, nessuno di noi ha mai fatto la Serie B, per quanto sarà difficile questo campionato, nessuno di noi non può non dare il massimo”.
Questo campionato dovrà ritrovare un equilibrio?
“Il Frosinone è fortissimo, ha una squadra per vincere il campionato e l’allenatore è forte, dà una grandissima organizzazione. I percorsi però hanno un inizio, e trovare i principi che si vogliono dare sin dalle prime giornate non è facile. Io voglio fare però i complimenti alla nostra curva”.