Cosenza, l’ex presidente Pagliuso: “Auguro ai Lupi di tornare subito in serie B”
PAGLIUSO COSENZA RETROCESSIONE – L’ex patron del Cosenza, Paolo Fabiano Pagliuso, ha parlato della retrocessione dei calabresi. Ecco le sue dichiarazioni riportate da CosenzaChannel. Gli errori commessi: “Bisognerebbe partire da lontano per raccontare quello che è successo, perchè sono errori che si portano dietro da anni. In serie B la società va organizzata. Non essendoci un magnate che guida la […]
PAGLIUSO COSENZA RETROCESSIONE – L’ex patron del Cosenza, Paolo Fabiano Pagliuso, ha parlato della retrocessione dei calabresi. Ecco le sue dichiarazioni riportate da CosenzaChannel.
Gli errori commessi: “Bisognerebbe partire da lontano per raccontare quello che è successo, perchè sono errori che si portano dietro da anni. In serie B la società va organizzata. Non essendoci un magnate che guida la società bisogna fare di necessità virtù, partendo dal settore giovanile. Investendo su ragazzi che possano esordire in cadetteria, non ci vorrebbe molto a far rientrare gli introiti. L’organizzazione di una società parte da un settore giovanile curato. In seconda battuta, a gestire la società ci vuole gente del mestiere: ci vuole un presidente appassionato, tifoso, che abbia l’entusiasmo giusto, che possa avvalersi delle capacità di persone capaci. Certo, nel calcio c’è sempre la sorpresa, l’incognita, può succedere di tutto, ma se sei organizzato il rischio è ridotto. Quindi per tornare in B subito ci vogliono calciatori giovani, nel pieno delle proprie forze, non ultratrentenni che abbiano già dato tutto. Difficilmente puoi trovare calciatori affermati che, in fase discendente, tendano a impegnarsi”.
Un possibile ritorno in presidenza: “No, non più. Il mio attaccamento ai colori rossoblù mi ha portato addirittura addirittura in galera. Resto ancora oggi un accanito tifoso: ho sofferto tantissimo ieri, stanotte, stamattina, e so che sarà difficilissimo risalire, a meno di un cambio di gestione societaria da parte di Guarascio. Questo se vuole restare alla guida, altrimenti ci sono delle persone capaci, che hanno voglia di fare, che potrebbero subentrare”.
Possibili candidati alla presidenza: “Vedrei bene Luca Di Donna, che è già sponsor del Cosenza. E’ un tifoso rossoblù, come fui io all’epoca. Lo vedo sempre attento, vede tutte le partite, sponsorizza la squadra da tre anni. Credo che possa essere l’uomo giusto al momento giusto.
Fondi dalla retrocessione: “Sono fondi che deve investire per fare la squadra come si deve, non per andare a prendere giocatori che da tre anni non giocavano. Bisogna guardare al futuro con un occhio più roseo. Se incassi il paracadute, i soldi di Baez e quelli di Falcone per sperperarli, allora non ha senso. Il Cosenza deve tornare in serie B”.