24 Settembre 2024

Palermo, Dionisi: “Brunori? Deve accettare la concorrenza. Sirigu sarà della partita”

Le parole dell'allenatore rosanero in vista della sfida di Coppa Italia

Palermo FC

Il Palermo si prepara alla sfida di Coppa Italia con il Napoli.

Alessi Dionisi, allenatore rosanero, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro i partenopei e parlare delle condizioni generali della squadra, reduce dal pareggio interno in campionato contro il Cesena. Ecco le sue parole, riprese da ilovepalermocalcio.com:

Sarà bello conoscere Conte e giocarci contro. Il risultato non è scritto, possiamo influenzarlo. Ad oggi non so come giocheranno. Credo stiano lavorando di più con l’altro sistema di gioco, ma noi prepareremo la partita cercando di essere squadra il più possibile. Nel futuro c’è l’obiettivo di giocare partite come quella di dopodomani con più continuità. Capisco che ci sia la voglia e l’ambizione di arrivare sempre più in alto, ed è un desiderio condiviso da tutti. Non sempre, però, si riesce subito. Se riusciremo a essere costruttivi quando gli altri non lo sono, allora sì che costruiremo una strada in discesa. Giocheranno due squadre con un livello diverso, ma nel calcio non si può mai dire”.

Sulle possibili novità: “Dobbiamo parlare con gli occhi aperti e in modo lucido. Già giocare contro il Napoli è una bella vetrina, poi chissà. Non andiamo lì come vittime. Alcuni giocheranno per freschezza. Io ho sempre fatto scelte, ma con dei dubbi. Salvatore non sarà l’unico che, nella gara con il Cesena, non ha giocato e che giocherà. Non possiamo sognare, ma perché no? Salvatore è importante per questo spogliatoio, e lui sarà della partita”.

Su Brunori: “Matteo lo conoscete. È il giocatore della rosa che ha segnato più gol e ha dato tanto alla squadra. C’è stato un momento con alcuni punti interrogativi, ma è un ragazzo che lavora. Sabato è entrato alla grande. In un momento in cui eravamo in inferiorità numerica, ha fatto pressing da solo contro gli avversari, e questo è l’atteggiamento giusto. Adesso non ci sono dubbi su nessuno. Per arrivare lontano bisogna accettare la concorrenza, poi l’allenatore deve fare delle scelte. La scelta di Henry è stata fatta anche perché possiamo cambiare la partita durante il suo svolgimento. Possiamo ancora migliorare nella fase offensiva”.

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