15 Dicembre 2024

Il Catanzaro sbanca Palermo con un eurogol di Pompetti, mentre la curva rosanero contesta Dionisi: è 1-2

I calabresi sbancano il "Barbera" con le reti di Biasci e Pompetti

PALERMO – CATANZARO

Allo stadio “Barbera” va in scena la sfida fra le aquile rosanero e quelle del Sud, ovvero Palermo e Catanzaro. Archiviata l’ennesima settimana difficile, caratterizzata dal ritiro, i siciliani devono dimostrare di aver cambiato marcia. Ma non sarà affatto facile contro i calabresi, rinfrancati dal ritrovato successo contro il Brescia. Chi vincerà? Parola al campo.

PRIMO TEMPO

Inizio shock del Palermo, che dopo una serie di ribattute nella propria area si fa infilare da Biasci al 4′, con una conclusione che lascia immobile Desplanches. Esulta il Catanzaro, Applausi ironici di tutto il “Barbera” e conseguente bordata di fischi. Al 9′ interessante palla gol dei padroni di casa, con Henry che svetta di testa e Bonini che si immola respingendo in angolo. Pochi minuti dopo, sotto una momentanea grandinata, Le Douaron mette in mezzo in direzione di Ranocchia, che non riesce ad arrivare sul pallone. La reazione dei siciliani prosegue con un tiro a giro di Di Francesco, che non prende l’effetto giusto per impensierire Pigliacelli. Al 27′, Petriccione atterra Le Douaron in area, tutto il Palermo protesta, ma l’arbitro Arena lascia proseguire. I siciliani hanno in mano il pallino del gioco, ma non riescono a concretizzare le diverse opportunità a disposizione. Problema alla radio per l’arbitro, gara ferma per qualche minuto. Caserta scuote i suoi, che alla mezz’ora vanno ad un passo dallo 0-2: ancora con Biasci, bravo a raccogliere il suggerimento di Compagnon dalla destra. Il Palermo, però, la riprende al 31′: sugli sviluppi un angolo battuto da Ranocchia, Le Douaron prolunga in direzione del secondo palo trovando Nikolaou che di testa trafigge Pigliacelli sottoporta. La squadra di Dionisi si getta ancora in avanti alla ricerca del sorpasso, ma gli avversari riescono gradualmente a trovare un equilibrio grazie al costante possesso palla. Dopo tre minuti di recupero, si torna negli spogliatoi per l’intervallo.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione inizia con gli stessi ritmi della prima: il Palermo prova ad affondare, il Catanzaro controlla e riparte. Col passare dei minuti, saltano gli schemi ed entrambe le formazioni si ritrovano spesso in contropiede, senza riuscire però ad approfittarne. Appare anche il nervosismo, con diversi interventi che interrompono la gara. Totale equilibrio all’ora di gioco. Dionisi cerca la svolta mandando in campo Brunori e Insigne, al posto dei deludenti Henry e Le Douaron. Proprio il capitano rosanero si rende pericoloso con una conclusione al 72′, costringendo Pigliacelli a rifugiarsi in angolo. Tutto il Palermo protesta al 70′ per un presunto tocco di braccio di Pontisso in area, ma il direttore di gara fa proseguire. All’82’, nel momento migliore dei padroni di casa, il Catanzaro passa nuovamente in vantaggio: Compagnon prova a concludere, la difesa rosanero respinge e il pallone arriva dalle parti di Pompetti, che non ci pensa due volte e scaraventa il pallone in rete. Un gol MAGNIFICO, che vale l’1-2 dei calabresi.

Il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. In seguito, arriva il triplice fischio che permette al Catanzaro di festeggiare una straordinaria vittoria. Ennesimo crollo assoluto del Palermo che, pur non disdegnando nella prestazione, cade sotto i colpi degli avversari in una situazione ambientale difficilissima: dura contestazione e cori di protesta della curva nei confronti del tecnico Dionisi.

PALERMO – CATANZARO 1-2: IL RISULTATO FINALE

Marcatori: 3′ Biasci (C), 32′ Nikolaou (P), 82′ Pompetti (C).

PALERMO (3-4-3): Desplanches; Nedelcearu, Nikolaou (dal 78′ Baniya), Ceccaroni; Di Mariano, Segre, Ranocchia (dal 78′ Gomes), Lund; Le Douaron (dal 68′ Insigne), Henry (dal 68′ Brunori), Di Francesco (dall’87’ Verre). Allenatore: Dionisi.

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Cassandro, Scognamillo, Bonini; Compagnon (dall’87’ Situm), Pontisso (dal 75′ Koutsoupias), Petriccione, Pompetti, Ceresoli (dal 51′ Antonini); Biasci (dal 75′ Buso), Iemmello (dall’87’ Pittarello). Allenatore: Caserta.

Arbitro: Sig. Arena della sezione di Torre del Greco.

Ammoniti: Ranocchia (P), Ceresoli (C), Segre (P).

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