Palermo, Corini studia le mosse da attuare: ritorno alle origini?
Il Palermo di Eugenio Corini fatica a carburare. Solo una rete nelle ultime quattro gare. Si cambia modulo?
Il Palermo di Eugenio Corini ha bisogno urgentemente di ritrovare la vittoria. I rosaneri arrivano da tre sconfitte nelle ultime quattro senza segnare. Solo una rete messa a segno quella vincente contro il Genoa.
La sfida alla Ternana si parte dalla difesa – Il tecnico proverà a dare più smalto alla fase offensiva e più copertura in quella difensiva, come riporta Il Corriere dello Sport. Dietro, è probabile invece il rientro di Bettella, in cui Corini crede molto. Dopo il problema
muscolare avvertito in Inghilterra, l’ex Monza sarebbe stato convocabile già sabato, ma si è preferito agire con massima cautela. Adesso è pienamente disponibile e si candida per fare coppia con Nedelcearu. Possibile una rotazione anche nei terzini: Mateju, utilizzato a destra nel secondo tempo col Sudtirol, si è trovato nettamente meglio e potrebbe essere confermato da quel lato con Sala a sinistra.
In mezzo al campo – I dubbi sono forti, perché è il reparto è stato del tutto rivoluzionato e non trova ancora misure e coesione. Corini quasi certamente insisterà su Stulac, uno dei pezzi forti del mercato. La concorrenza però non manca: Damiani quando entra non demerita e adesso c’è anche Broh che può offrire un dinamismo che alla squadra serve come il pane. Per non parlare del prodotto del vivaio City Claudio Gomes. Poi, il dilemma Saric.
In attacco – L’idea di un cambiamento di modulo che riguardi anche l’attacco è concreto. Di Mariano potrebbe essere avanzato a seconda punta, e ci sono anche Soleri e Vido. Ma la soluzione più naturale è il rilancio di Nicola Valente che aveva perso il posto prima per squalifica, poi per infortunio, ripristinando il 4-3-3 di partenza.