Palermo, possibile soluzione con Preziosi: il collegio sindacale appoggia il piano di Mirri

PALERMO CESSIONE – Una vicenda complessa e quanto mai annosa quella che da settimane ha come protagonista la società del Palermo. Secondo quanto riportato dall’edizione di stamani del Giornale di Sicilia, svelando ciò che è accaduto durante la seduta del CDS del 27 febbraio, in cui è stata formalizzata l’uscita di scena degli inglesi dello Sport Capital Group.

Una risposta è stata data dal presidente dimissionario del collegio, il dottor Giuffrida, quando però erano state saldate le scadenze federali del 18 febbraio, grazie all’accordo firmato con Damir, per la gestione pubblicitaria.

Il nuovo collegio insediatosi ha escluso la possibilità di presentare istanza di fallimento in proprio della società: questo darebbe fiducia al piano dell’imprenditore Mirri. Dati i 2,8 milioni versati nelle casse della società per saldare il pagamento degli stipendi, il collegio ha commentato: “Non prima della prossima scadenza, quella del 18 marzo, quando già si conoscerà l’esito dell’altro contratto firmato con Mirri (relativo all’opzione d’acquisto delle quote). Si fa riferimento anche a questa possibilità, nel corso della riunione del Cda di fine febbraio. Non solo: Foschi e De Angeli informano i sindaci di essere stati destinatari di svariate manifestazioni di interesse, anche se ad oggi nessuna si è realmente concretizzata“.

Una soluzione concreta potrebbe venire da un nome noto, quello del patron del Genoa Enrico Preziosi. L’imprenditore sarebbe già al lavoro per creare una cordata che rilevi la società o semplicemente trovare una soluzione che salvi, temporaneamente, il Palermo, in modo da guadagnare tempo e proseguire le trattative.

Fonte: mediagol.it