La Reggiana sbanca il “Barbera” in rimonta e conquista tre punti pesanti: Palermo piegato 1-2
La Regia rimonta i siciliani con le reti di Portanova e Rozzio. Nesta festeggia tre punti fondamentali per la salvezza
PALERMO – REGGIANA
Al “Barbera” va in scena la sfida fra Palermo e Reggiana. Dopo un momento di transizione che ha inaugurato l’era Mignani con tre pareggi consecutivi, i rosanero devono tornare alla vittoria per ritrovare morale e fiducia in vista dei playoff. La Regia, seppure incerottata, va a caccia di punti decisivi per sigillare il traguardo salvezza. Chi avrà la meglio? Parola al campo.
PRIMO TEMPO
Avvio di gara caratterizzato dalla consueta fase di studio fra le due squadre, ma è la Reggiana la prima formazione a concludere in porta col tiro da fuori di Kabashi, Pigliacelli si allunga e respinge. Nella prima parte di gara, la squadra di Nesta mostra coraggio e personalità assumendo il pallino del gioco e costruendo delle trame offensive. I padroni di casa contengono e nella maggior parte dei casi si disimpegnano senza grandi patemi. Al 14′ importante opportunità per gli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Pieragnolo si coordina da fuori, il pallone viene respinto e Rozzio conclude trovando, però, un super Pigliacelli. In seguito, escono allo scoperto anche i rosanero, che lavorano soprattutto sull’asse Lund–Di Francesco per innescare gli attaccanti. Gomes e Brunori tentano la conclusione, non trovando lo specchio. Alla mezz’ora, padroni di casa ancora pericolosi su corner con la zuccata di Nedelcearu. Pochi minuti dopo, Brunori pennella in area alla ricerca del taglio di Mancuso, nessuno la tocca e la palla si spegne sul fondo sfiorando di pochissimo il secondo palo. Al 35′ il Palermo suggella la propria crescita passando in vantaggio: lancio superbo di Lucioni dalla retroguardia per Brunori, che scarta il portiere e fa rotolare il pallone oltre la linea. Necessaria una breve consultazione al VAR, ma il capitano rosanero può festeggiare il ritorno al gol. Dopo un minuto di recupero, i calciatori tornano negli spogliatoi per l’intervallo.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa la Reggiana parte subito forte creando dei grattacapi dalle parti di Pigliacelli, col cross tagliato di Kabashi che non tocca nessuno, prima del notevole intervento dell’estremo difensore rosanero che neutralizza anche Rozzio sul successivo colpo di testa. Al 51′ la Reggiana ritrova la parità con una straordinaria punizione battuta da Portanova, un destro a giro su cui Pigliacelli non può praticamente nulla. Il Palermo reagisce col tiro al volo di Brunori che si spegne di poco sopra la traversa della porta difesa da Satalino. Al 65′ gli ospiti la ribaltano clamorosamente: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Melegoni crossa in mezzo alla ricerca di Gondo, ma sforna indirettamente un assist per Rozzio, che si ritrova il pallone tra i piedi e lo scaraventa in porta al volo e con grande potenza. Il Palermo sembra intimorito, ma dopo l’assestamento ritorna a presidiare con insistenza la metà campo avversaria. Brunori da buona posizione tenta il sinistro, ma colpisce il compagno Soleri. La squadra di Mignani va all’assalto nel rush finale, ma gli avversari oppongono una grande resistenza: fondamentale il salvataggio di Marcandalli su Soleri al 77′. Il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero, che si riveleranno inutili per gli assalti rosanero. In seguito, arriva il triplice fischio che permette alla Reggiana di festeggiare tre punti dall’importanza enorme per il traguardo salvezza. Rimpianti per il Palermo, dopo una prestazione altalenante.
PALERMO – REGGIANA 1-2: IL TABELLINO FINALE
Marcatori: 35′ Brunori (P), 50′ Portanova (R), 65′ Rozzio (R).
PALERMO (3-4-1-2): Pigliacelli; Diakite, Lucioni, Nedelcearu (dal 72′ Insigne); Buttaro (dal 67′ Ranocchia), Henderson (dal 55′ Segre), Gomes, Lund; Di Francesco (dal 72′ Chaka Traorè); Brunori, Mancuso (dal 55′ Soleri). Allenatore: Mignani.
REGGIANA (3-4-2-1): Satalino; Libutti, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi, Kabashi, Bianco (dal 90′ Cigarini), Pieragnolo (dal 90′ Pajac); Melegoni, Portanova (dal 73′ Antiste); Gondo (dal 79′ Okwonkwo). Allenatore: Nesta.
Arbitro: Sig. Perenzoni della sezione di Rovereto.
Ammoniti: Libutti (R), Marcandalli (R), Henderson (P).