Palermo, Salvi: “Noi più forti dello scorso anno, potremo toglierci grandi soddisfazioni”
SALVI PALERMO – Autore della rete del pareggio nella vittoria di Foggia, Alessandro Salvi ha avuto un impatto più che positivo nella nuova avventura a Palermo. Oggi l’esterno ex Cittadella ha parlato in conferenza stampa: “La base deve essere: non mollare mai. Domenica siamo stati bravi a ribaltare la partita, nel primo tempo non abbiamo […]
SALVI PALERMO – Autore della rete del pareggio nella vittoria di Foggia, Alessandro Salvi ha avuto un impatto più che positivo nella nuova avventura a Palermo. Oggi l’esterno ex Cittadella ha parlato in conferenza stampa:
“La base deve essere: non mollare mai. Domenica siamo stati bravi a ribaltare la partita, nel primo tempo non abbiamo fatto meglio, forse eravamo timorosi, ma nel secondo tempo siamo usciti con grande convinzione e siamo stati bravi a rimontare. Il mister durante l’intervallo non ha detto niente di particolare, ci ha detto di stare tranquilli e giocare come sapevamo, con pazienza. Il gol sapevamo che sarebbe arrivato e con un mix tra bravura e fortuna siamo riusciti a ribaltare la gara. Brignoli? Doveva restare tranquillo e sereno, a volte non c’è bisogno di dirlo. Il gol di Kragl è stato strano, lui è stato bravo ma la traiettoria è stata strana”.
“Quest’anno siamo ancora più forti, abbiamo mantenuto i giocatori dati per partenti e abbiamo aggiunto qualche giocatore di qualità. Non sarà facile raggiungere i traguardi perchè dobbiamo ancora amalgamarci al meglio, non si può pretendere tutto subito ma lavorando ci toglieremo delle soddisfazioni”.
Sul dualismo con Rispoli: “Io sono contento che sia rimasto, così come tutti gli altri dati per partenti. Così l’ossatura della squadra è ancora più forte. Io non soffro per la concorrenza dei compagni, siamo una squadra e in quanto tale dobbiamo combattere tutti compatti per un obiettivo, che non dico per scaramanzia”.
“Se non sono mai andato in serie A vuol dire che non sono stato abbastanza bravo, devo fare di più. Magari non mi aspettavo questa chiamata da Palermo a 30 anni, è la stagione più importante e devo giocarmela al meglio. Voglio ripagare al 200% la fiducia della società. Il Cittadella voleva tenermi, ma alla fine hanno cambiato tanti giocatori, non so dire se avrebbero voluto mandarmi via o no. Qui c’è più visibilità rispetto al Cittadella, che è considerata una squadra piccola. Dal canto mio voglio dimostrare se posso far parte del Palermo, cercherò in tutte le partite e gli allenamenti di dare il massimo, poi sarà il campo a decidere se sono all’altezza o no”.
fonte: sport.livesicilia.it