Palermo, Segre: “Sono felice per quello che sto facendo, il secondo posto è raggiungibile”
Le parole di Jacopo Segre, calciatore del Palermo, in un'intervista concessa alle colonne de La Gazzetta dello Sport.
Negli ultimi tempi l’uomo in più per il Palermo di Corini è Jacopo Segre. L’attaccante scuola Torino sta trascinando i rosanero con prestazioni convincenti e con i gol (ben 7, di cui 6 di testa). L’ultimo di questi, nella sfida dominata e vinta dal Palermo (3-0) al “Barbera” contro il Bari. Segre ha commentato il grande momento di forma a La Gazzetta dello Sport: di seguito le parole del mediano rosanero.
“Io come Harry Kane? Non scherziamo, sono contento per questa statistica, ma il paragone è forte, sono Jacopo Segre e sono felice di quello che sto facendo al Palermo. Primi in Europa per gol segnati di testa? Sono numeri che fanno piacere a me e ai miei compagni, la voglia è di continuare così. Però tutte queste deviazioni aeree vincenti non possono essere più una coincidenza. È un mix tra il lavoro costante che facciamo e un po’ di fortuna. Io poi durante gli allenamenti mi inizio a fare i film della partita e studio dove posso colpire. Nuova esultanza? Sì, è stato Stulac a consigliarmela. Porto la mano alla fronte come fanno i militari, ma è anche un guardare all’orizzonte e sperare in grandi cose. Rinnovo di contratto? Sì, ne stiamo parlando e la volontà mia è di continuare perché questa maglia dà un’emozione pazzesca, è la mia stagione migliore e a livello di squadra stiamo facendo delle belle cose”.
“Mercato? Non ne ho mai voluto sapere nulla, ho sempre voluto restare qui. Secondo posto raggiungibile? Ci abbiamo sempre pensato, poi nell’arco di un campionato capitano alti a bassi, ma siamo a -5 e vogliamo prendercelo. Insidio il primato di bomber di Brunori? Glielo dico ogni giorno, stai attento che ti vengo a prendere! E’ un modo per esortarlo, abbiamo bisogno dei suoi gol. Io come Simplicio e Rigoni? Li seguivo quando ero ragazzino, il Palermo è stata sempre una squadra che mi ha suscitato interesse. Speriamo di continuare a segnare anche in A. Corini ha segnato dodici reti l’anno della promozione in A col Palermo? Beh, allora togliamo rigori e punizioni e vediamo. Rigori? Lasciamo perdere, abbiamo Brunori, va bene così. Doppia cifra? Perché no? Prima devo pensare al bene della squadra, se i gol continuano ad arrivare sarebbe anche un bel traguardo. Io non titolare ad inizio stagione? All’inizio c’è stato un certo turnover, siamo una squadra con valori importanti, ci sta. Ranocchia? La concorrenza aiuta da alzare il livello, accade in tutte le squadre che vogliono vincere. Servirà l’aiuto di tutti per l’impresa. Ora ci mancano più vittorie di fila: stiamo tornando quelli di inizio stagione”.