Palermo, tra presente e futuro: la situazione
Il Palermo ci si gioca tutto nelle ultime otto partite rimaste e non solo anche per la conferma o meno di molti giocatori
Il Palermo di Eugenio Corini ci si gioca tanto in queste ultime otto partite. L’obiettivo primario è quello di ritrovare la continuità e racimolare più punti possibili per blindare la posizione playoff. Altro aspetto da evidenziare, come riporta Il Giornale di Sicilia, riguarda il futuro dei tanti giocatori arrivati in prestito. Il tutto dipenderà molto da queste otto partite per tracciare le linee del futuro.
Ipotesi rivoluzione? – Non è da escludere una potenziale rivoluzione che coinvolge tanto la guida tecnica quanto l’organico: se per Corini, a meno di clamorosi ribaltoni, il destino appare segnato, per i giocatori coinvolti molto dipenderà da ciò che dirà il finale di campionato. Sicuro l’addio di Kanuric e Marconi, in scadenza a giugno, probabile seppur non scontato quello dei quattro giocatori in prestito con diritto di riscatto: in particolare i profili di Hederson (arrivato dall’Empoli) e Mancuso (dal Monza). Nessuno dei due però non sono considerati e diventati prima scelta.
Speranze a lumino anche per Coulibaly (Salernitana) e Traorè (Milan): il primo è in fase calante dopo un ottimo avvio di campionato mentre il secondo pur mostrando sprazzi di buona tecnica non sembra ancora pienamente integrato negli schemi e ha un prezzo considerato troppo alto per il riscatto (10 milioni). Insomma i quattro giocatori citati dovranno rimboccarsi le maniche e sfruttare al meglio le ultime otto gare per far cambiare le carte in tavola.
Da tenere sotto osservazione anche la situazione riguardante Stulac. Il quale, dopo un inizio di stagione da protagonista, ha perso la bussola e giocato solo una delle ultime dieci gare. Infine, anche la retroguardia non ha reso tanto quanto le aspettative iniziali. Infatti, la difesa rosanero si è dimostrata poco affidabile nel 2024 sia con i titolari che con i sostituti, talvolta con errori individuali significativi. Sotto questo aspetto nessuno dei tre terzini di riserva è al sicuro, con Aurelio e Graves che si giocano la conferma nell’immediato futuro. Mentre Buttaro nel nuovo anno non si è ancora visto. Il futuro è alle porte e il Palermo deve fare le sue scelte per ambire a qualcosa di diverso. Da tenere conto anche i rientri dai vari prestiti di Peda, Saric, Corona, Damiani, Broh e Devetak.