Ternana, Palumbo giocatore del mese: “Siamo forti, possiamo reggere fino alla fine”
Le parole di Palumbo, eletto miglior giocatore del mese di ottobre dai tifosi della Ternana
Antonio Palumbo è stato votato dai tifosi come miglior giocatore della Ternana del mese di Ottobre, mese in cui ha messo in mostra tutte le sue qualità espresse attraverso gol, assist e giocate che hanno portato la Ternana in alto in classifica. Intervistato da ternananews.it, Palumbo ha espresso il suo punto di vista sulla squadra e sul campionato.
Ecco le sue parole:
“Io mi diverto se gioco. E sono a disposizione della squadra. L’attaccante esterno non è il mio ruolo. Io sono un centrocampista. E in mezzo mi piace giocare mezz’ala. Questo lo sanno tutti. Ma siccome abbiamo attraversato un periodo in cui mi è stato chiesto di provare io l’ho fatto, come sempre al mio meglio. Ed è andata bene. Ma non per me, per la squadra. L’importante non è il mio ruolo. Io mi considero mezz’ala. Il mister lo sa. Poi se mi dice di giocare di nuovo davanti io ci gioco, sempre al meglio. A me piace giocare al calcio. Mi piace gestire il pallone, mi piace mandare in porta i miei compagni, mi piace la giocata. Mi piace quando posso parlare la stessa lingua con i miei compagni di squadra e qui a Terni ce ne sono tanti forti. Ma questa cosa che non corro o che difendo meno non è vera. Andate a guardare i dati, se non mi credete. Parlano i fatti, non le opinioni. Secondo me possiamo reggere fino alla fine, siamo forti. E possiamo ancora crescere. Abbiamo avuto infortuni che in qualche modo ci hanno limitato. Prendi Falletti, per esempio, che praticamente ancora non è rientrato al 100%. Abbiamo un parco attaccanti di giocatori forti. A centrocampo pure non abbiamo avuto sempre tutti a disposizione. In difesa aspettiamo Capuano. E poi abbiamo dimostrato di saperci stare. Possiamo migliorare ancora. Ma non dobbiamo pensare di essere arrivati. Non dobbiamo mai sederci. Altrimenti ci vuole un attimo a scendere”.
La fascia di capitano
“Sono capitano in campo, ma il capitano della Ternana rimane sempre Marino. Avere la fascia per me è un onore, non è un modo di dire. Io in campo parlo sempre, mi arrabbio tanto, perché tengo tanto al mio lavoro e alla mia squadra. E in questo caso anche a quella che considero un po’ la mia città. A Terni sono diventato grande, mia moglie e i miei due figli sono di Terni. Ho comprato casa a Terni. Il momento più bello di ottobre? L’assist per Partipilo contro il Palermo. Credo che sia la giocata che in assoluto mi identifica di più. Più dei gol. Poi arrivato in quel modo, con quella veronica sul pallone. Come migliore del mese io avrei votato Partipilo. Intanto perché siamo amici. E poi perché uno che segna al derby e poi fa gol in rovesciata , merita il voto. E poi perché ha segnato solo su miei passaggi!”.