8 Marzo 2024

Parma-Brescia 2-1, Jallow illude: Man e Del Prato lanciano la capolista

La cronaca del match

tifosi-parma

Scatto della curva dello Stadio Tardini di Parma

A dieci giornate al termine del campionato di Serie B nessuna squadra è riuscita a prendere il largo. Neanche il Parma capolista che mantiene il primato in classifica davanti a Cremonese e Como, ma i 6 punti di vantaggio sui grigiorossi sono ancora pochi per cantar vittoria; i ducali nell’anticipo della 29ª giornata, ospitano al Tardini il Brescia di Maran, galvanizzato dopo il successo ottenuto contro il Palermo nel turno precedente, che ha portato le rondinelle in piena zona playoff. L’obiettivo dei padroni di casa è chiaro: dar continuità ai tre punti di Terni e mettere pressione proprio alle due inseguitrici menzionate in precedenza e impegnate nello scontro diretto allo Stadio Zini.

Parma-Brescia, le formazioni ufficiali

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Del Prato, Osorio, Balogh, Di Chiara; Hernani, Estévez; Man, Mihăilă, Benedyczak; Bonny. A disposizione: Turk, Corvi, Charpentier, Bernabé, Begić, Čolak, Sohm, Partipilo, Coulibaly, Valenti, Zagaritis, Cyprien. Allenatore: Fabio Pecchia.

BRESCIA (4-3-2-1): Avella; Dickmann, Papetti, Adorni, Jallow; Bisoli, Paghera, Besaggio; Bianchi, Galazzi; Borrelli. A disposizione: Cortese, Huard, van de Looi, Fares, Bjarnason, Moncini, Mangraviti, Cistana, Cartano, Bertagnoli, Olzer, Ferro. Allenatore: Rolando Maran.

Primo Tempo

Il Parma impiega un minuto di orologio per costruire la prima palla gol del match. Man scappa via sulla destra e trova al centro Benedyczak che sbaglia praticamente un rigore in movimento, calciando alto. Inizio vibrante, il Brescia risponde con una conclusione di Bisoli da fuori area che non inquadra lo specchio. Dopo l’interruzione della gara per qualche minuto all’11’ per lancio di fumogeni sul terreno verde di gioco da parte dei tifosi del Brescia, anche le rondinelle costruiscono la loro prima occasione da rete: Borrelli riceve sulla destra, calcia verso lo specchio ma la sua conclusione deviata dalla difesa del Parma diventa un assist per Bianchi che si coordina in semi-rovesciata, trovando la risposta altrettanto strepitosa di Chichizola che congela lo 0-0.

La parata dell’estremo difensore argentino è una mera consolazione per i ducali perchè al 16′ il Brescia trova l’1-0: la conclusione di Besaggio deviata dalla retroguardia parmigiana diventa un assist per Jallow che non perdona questa volta Chichizola. Al 21′ cambio forzato nelle file lombarde, fuori Paghera per un problema fisico, dentro Bertagnoli. Al 22′ il Parma sfiora il pareggio con Benedyczak, il polacco approfittando di un batti e ribatti all’interno dell’area piccola, calcia a volo di sinistro ma una deviazione provvidenziale della difesa salva Avella.

Buon momento dei padroni di casa che cercano di trovare il bandolo della matassa anche con le conclusioni da fuori, al 27′ Man si fa spazio, prova a fare tutto da solo ma il sinistro dalla lunga distanza è facile preda di Avella. Al 40′ il Parma cestina un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Marinelli, dopo un check al VAR, per fallo di Bertagnoli su Mihaila: Benedyczak si fa ipnotizzare da Avella.

Nel recupero della prima frazione di gioco, cinque minuti per la sostituzione del Brescia e per il lungo controllo precedente al monitor, il Parma ci prova con Estevez che tenta la fortuna da fuori, ma il pallone finisce fuori di un paio di metri dalla porta avversaria.

Secondo Tempo

Nessun cambio ad inizio ripresa. Il Parma carica a testa bassa e ci prova prima con Bonny che nel tentativo di ubriacare di finte la difesa avversaria cincischia troppo e scivola al momento del cross, poi con Mihaila che perde un contrasto sulla sinistra e facilita il recupero della retroguardia bresciana Al 51′ il Parma pareggia con Man: retropassaggio sciagurato di Bertagnoli per Papetti, Man vince il rimpallo con quest’ultimo e trafigge Avella in uscita.

Al 59′ il Parma sostituisce Benedyczak con Partipilo, non una delle migliori serate per il polacco. È un Parma diverso rispetto alla prima frazione di gioco, i ducali pizzicano a più riprese la retroguardia del Brescia, imprecisa e disattenta con il pallone tra i piedi: al 65′ da un’altra indecisione delle rondinelle nasce una potenziale occasione per il 2-1 del Parma, Avella ancora una volta compie una super parata sul sinistro a giro di Partipilo. Poco dopo Di Chiara si iscrive al match con un mancino potente ma impreciso.

Pecchia le prova tutte, quattro sostituzioni nel giro di pochi minuti: dentro Bernabè, Charpentier, Zagaritis e Cyprien, al posto di Bonny, Mihaila, Di Chiara ed Hernani. Novità anche nelle file del Brescia che inserisce Van De Looi e Bjarnason e richiama in panchina Bianchi e Besaggio. All’82’ chance dai 25 metri a favore del Parma, se ne incarica Bernabé che calcia direttamente in porta trovando però il muro di maglie azzurre. Il Parma fissa le tende nella metà campo avversaria, un minuto più tardi ancora Partipilo da fuori, palla sopra la traversa.

All’84 ‘ momento chiave del match, entrano Moncini e Huard al posto di Borrelli e Galazzi. Proprio Huard viene ammonito per un pestone su Man, rivolge qualche parolina di troppo al direttore di gara che lo espello per doppia ammonizione. È l’episodio che cambia la sfida in favore del Parma che insiste e trova il vantaggio con Del Prato: Osorio crossa dalla destra, colpo di testa preciso del capitano che manda il pallone alla destra di Avella.

Nel recupero il Parma avrebbe anche l’occasione del 3-1 ma Bernabè spreca in contropiede. Il punteggio non cambia più, la squadra di Pecchia si impone 2-1 in rimonta e allunga in classifica sulla Cremonese, attesa dal big match col Como.