Parma, Circati: “Ricevo tanti consigli da Buffon. A Iachini devo tanto”
PARMA CIRCATI STAGIONE – Il difensore del Parma, Alessandro Circati, ha lasciato un’intervista al sito australiano Kick360.aus.com dove ha parlato della sua stagione. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da ParmaLive. L’esordio: “Nei primi 15-20 minuti i nervi stavano prendendo il sopravvento, ma dopo essere andati allo stadio ed essere entrati in campo ho iniziato a calmarmi. Dovevo andare là fuori, giocare […]
PARMA CIRCATI STAGIONE – Il difensore del Parma, Alessandro Circati, ha lasciato un’intervista al sito australiano Kick360.aus.com dove ha parlato della sua stagione. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da ParmaLive.
L’esordio: “Nei primi 15-20 minuti i nervi stavano prendendo il sopravvento, ma dopo essere andati allo stadio ed essere entrati in campo ho iniziato a calmarmi. Dovevo andare là fuori, giocare a calcio e divertirmi”.
Il provino col Leicester: “Sono stato lì per un paio di mesi e le cose sono andate davvero bene, ma a causa della Brexit non potevo più restare in Inghilterra. Ho la famiglia in Italia, quindi sono venuto qui e quando l’opportunità di giocare per il Parma è saltata fuori l’ho colta. È un grande club con alcuni giocatori favolosi e una storia brillante, quindi ho deciso di firmare qui”.
Iachini: “Grazie alla fiducia che il mister ha in me – e per questo gli devo molto – mi ha fatto giocare la prima partita e da lì è andato tutto bene. Ho giocato quattro partite dal mio debutto circa un mese e mezzo fa”.
Il rapporto con Buffon: “È molto bravo e di grande aiuto. È sempre lì a dirti cosa fare e a dare consigli. È molto bravo, è molto costruttivo e per niente negativo. Averlo dietro di me per la mia prima partita mi ha dato un po’ più di fiducia, sapendo che era lì per aiutarmi e guidarmi nel gioco. È un ragazzo eccezionale, di grande personalità, ama sorridere, ama scherzare. Non lo vedi mai giù di morale o prendere un giorno libero. È sempre positivo e ride con i ragazzi, che siano i più grandicelli o anche noi ragazzi più piccoli”.
Nazionale italiana e australiana: “Mi hanno detto che la nazionale italiana mi voleva. Era una situazione molto difficile. Sono più che felice di giocare per entrambi i Paesi. È stato un onore assoluto essere stato invitato a vestire la maglia australiana, ma ho sentito che era meglio per me andare a giocare con la nazionale italiana. Siamo andati in Norvegia per giocare con la loro nazionale e abbiamo vinto 5-0. È stato un grande onore vestire i colori italiani e lottare in campo per la nazione”.