6 Settembre 2021

Parma, Cobbaut: “Questa una piazza storica. Non mi aspettavo di giocare subito”

PARMA COBBAUT – Elias Cobbaut, giovane difensore centrale belga da poco approdato al Parma, prima dell’allenamento odierno si è presentato ai microfoni ufficiali del club. Queste sono le sue parole: “Onestamente non mi aspettavo di giocare subito: ero qui da un paio di giorni, dopo che il trasferimento era stato completato. Sono stato ovviamente contento […]

tifosi-parma

Scatto della curva dello Stadio Tardini di Parma

PARMA COBBAUTElias Cobbaut, giovane difensore centrale belga da poco approdato al Parma, prima dell’allenamento odierno si è presentato ai microfoni ufficiali del club. Queste sono le sue parole:

“Onestamente non mi aspettavo di giocare subito: ero qui da un paio di giorni, dopo che il trasferimento era stato completato. Sono stato ovviamente contento di aver giocato, anche perché abbiamo vinto senza subire gol. Conoscevo già la Serie A perché è uno dei campionati più conosciuti al mondo ed è famoso soprattutto per i difensori, si può imparare molto da loro. Preferisco giocare da centrale difensivo, mi piace avere il pallone tra i piedi e in quella posizione di palloni se ne toccano molti anziché facendo il terzino. Ho potuto imparare molto da uno come Vincent Kompany, il primo anno che è arrivato in squadra abbiamo giocato insieme, poi è diventato l’allenatore: certo è stato uno dei migliori difensori della Premier League di sempre, da lui ho potuto imparare molto su cosa vuol dire essere un centrale di difesa, mi ha insegnato cose che prima non sapevo. Nessuno mi ha mai parlato della possibilità di andare all’Inter, è una voce non vera. Come dire no al Parma, è una piazza storica, con un grande passato, la conoscevo bene per i grandi giocatori che ci hanno giocato: darò il 100% per questa sfida. Buffon? Quando lui ha cominciato a vincere io ero ancora nel grembo di mia madre: Gigi è una leggenda, non solo per il calcio italiano ma il mondo intero. Sono felice di poter giocare con lui, ha 42 anni ma si allena ancora con grande intensità, come se ne avesse 25, ho grande rispetto per lui. Ho giocato la prima gara qui con lui, è uno stile di calcio differente, in partita mi ha detto di stare tranquillo e godermela”.