Parma-Cosenza 1-1 col brivido: Camporese risponde a Cyprien
Parma-Cosenza, dallo Stadio Ennio Tardini il racconto del match valido per la 27ª giornata del campionato di Serie B 2023/2024
Il Parma ospita il Cosenza nel turno infrasettimanale del campionato di Serie B. Le due squadre arrivano all’appuntamento valido per la 27ª giornata in maniera totalmente diversa: i padroni di casa non sono andati oltre l’1-1 sul campo del Como, mantenendo però la prima posizione in classifica e il distacco invariato sulle inseguitrici; gli ospiti invece dopo cinque risultati utili di fila sono stati sconfitti dalla Sampdoria tra le mura amiche.
Primo Tempo
Doppia sorpresa in casa Parma, mister Pecchia lascia fuori dalla lista dei convocati sia Bernabè, sia Sohm, in mediana spazio a Cyprien ed Hernani. Parte dalla panchina capitan Del Prato, al suo posto Osorio che fa coppia con Balogh al centro della difesa, mentre sugli esterni fiducia a Di Chiara e Coulibaly. Benedyczak guida l’attacco, a supporto del polacco Partipilo, Man e Mihaila.
Il Cosenza cambia poco rispetto alle probabili scelte della vigilia. Stesso modulo dei padroni di casa, Caserta si affida al 4-2-3-1 con l’ex Tutino a guidare il reparto offensivo. A supporto del calciatore di origini partenopee Voca, Antonucci e Marras, recuperato in extremis. Davanti alla porta difesa da Micai, la retroguardia è formata da Frabotta, Venturi, Camporese e Gyamfi, in mediana il duo Calò-Praszelik.
Partenza sprint del Parma, i crociati impiegano 120 secondi per sbloccare la gara. Sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, Cyprien raccoglie una corta respinta della difesa del Cosenza e calcia al volo da fuori area, pescando il jolly alla sinistra di Micai. Gli ospiti rispondono immediatamente e vanno vicini al pari prima con Tutino che prova a sorprendere Chichizola con un pallonetto mal calibrato, poi con Marras che spreca un ottimo contropiede orchestrato da Voca, calciando largo alla destra dell’estremo difensore del Parma.
I padroni di casa provano a prendere le misure alle scorribande offensive del Cosenza, al 12′ Man va vicino al 2-0 con un sinistro da fuori area che esce di centrimetri, Micai sembrava però sulla traiettoria della sfera. Poco dopo è ancora Man a rendersi pericoloso dalle parti dell’area di rigore avversaria, provvidenziale questa volta l’intervento in scivolata di Frabotta che anticipa sul più bello l’ex Steaua Bucarest e mette in angolo. Dal corner seguente altra potenziale occasione da gol per il Parma, Osorio calcia a botta sicura da buona posizione ma la difesa rossoblù salva ancora.
Al 20′ il Cosenza sfiora l’1-1, imbucata splendida di Tutino che serve Antonucci, bravo ad eludere la marcatura di Osorio, meno nella conclusione fuori dallo specchio della porta. Allo scoccare della mezz’ora di gioco arriva la prima ammonizione del match per Venturi che stende Man lanciato in contropiede: fallo tattico che il Parma non sfrutta, calciando alle stelle una punizione con Mihaila.
Quello di Mihaila è l’ultimo sussulto del primo tempo del Parma che cala tantissimo e lascia troppo campo al Cosenza: gli ospiti trovano il pari al 41′ con Camporese da corner e sfiorano addirittura il 2-1 con Tutino che su un cross splendido di Frabotta colpisce la traversa.
Secondo Tempo
Ad inizio ripresa Pecchia lascia negli spogliatoi uno spento Partipilo e inserisce Camara. Le prime occasioni dei secondi 45′ sono tutte marcate Cosenza: al 54′ capitan Calò sfiora il bersaglio grosso con la complicità di un Chichizola rivedibile; poco dopo Frabotta scappa via sull’out di sinistra e serve al centro Tutino che trova la respinta di Chichizola, bravo anche pochi secondi dopo sulla conclusione dalla lunga distanza di Voca.
Al 59′ doppio cambio del Parma che sostituisce Mihaila e Di Chiara rispettivamente con Bonny e Del Prato. Novità anche nelle file del Cosenza che manda in campo Mazzocchi e Florenzi al posto di Voca e Marras. I cambi non creano particolari grattacapi alle due difese, anzi a dir la verità la partita si innervosisce particolarmente per via di una reazione sconsiderata di Benedyczak che prova a farsi giustizia da solo, dopo un fallo di Antonucci ai suoi danni. Il direttore di gara grazia il polacco, poi espelle Balogh, già ammonito, che ferma irregolarmente Florenzi.
Nonostante l’inferiorità numerica il Parma costruisce il principale highlight della ripresa, andando a centimetri dal 2-1: Bonny recupera palla in difesa, corre in campo aperto e serve Hernani che vede l’inserimento di Man sulla sinistra, la conclusione dell’esterno romeno, solo davanti a Micai, si stampa sulla traversa. Nei minuti finali Pecchia le prova tutte, richiama in panchina proprio Man e inserisce Charpentier ma il risultato non cambia, anzi a tempo scaduto il Cosenza si divora il gol dell’1-2 con Tutino che incespica sul pallone e grazia Chichizola.
Un punto prezioso per il Cosenza, atteso domenica dal derby casalingo contro il Catanzaro; rallenta ancora il Parma dopo il pari in trasferta col Como e vede avvicinarsi proprio i lariani, vittoriosi 3-0 nel derby con il Lecco, e la Cremonese, corsara a Genova contro la Sampdoria (1-2).