Parma, il presidente Krause: “Il nostro è un progetto a lungo termine, stadio da sfruttare quotidianamente”
PARMA KRAUSE PROGETTO – “All’interno della cornice del Castello di Felino, durante la serata organizzata dal Parma Calcio e dedicata agli sponsor e ai partner della società crociata, il Presidente Kyle Krause ha analizzato la situazione attuale del club e il Progetto Gialloblu. Ecco le sue parole: “Devo ammettere che negli ultimi mesi la situazione è stata […]
PARMA KRAUSE PROGETTO – “All’interno della cornice del Castello di Felino, durante la serata organizzata dal Parma Calcio e dedicata agli sponsor e ai partner della società crociata, il Presidente Kyle Krause ha analizzato la situazione attuale del club e il Progetto Gialloblu.
Ecco le sue parole:
“Devo ammettere che negli ultimi mesi la situazione è stata difficile, il Covid ha fatto certo la sua parte e le difficoltà che la società attraversa o ha attraversato non sono minimamente paragonabili alla situazione Covid. Il rapporto con la tifoseria è fondamentale, i tifosi sono uno degli aspetti più essenziali per il Parma. Mi piace sempre molto passeggiare per la città, incontrare i tifosi e a volte prendere il caffè con loro. Mi auguro che questo rapporto diventi sempre più stretto e di coinvolgere la tifoseria ancora di più nei progetti del Parma. I progetti sono così tanti che a volte è stato difficile comunicarli con esattezza a tifosi e città. Una comunicazione più intensa favorirebbe un coinvolgimento maggiore della tifoseria”.
“La situazione è più difficile di quanto ci aspettavamo alla fine della scorsa stagione. La qualità dei giocatori è alta e c’è una buona miscela di giovani talenti e calciatori d’esperienza che conoscono questo campionato. Sicuramente è già evidente quello che Iachini ha già fatto, i calciatori sono più reattivi e stanno mostrando le qualità che hanno. La cosa più difficile è trovare un equilibrio nel giudicare quanto viene fatto nei 90 minuti e riportarlo nelle gare successive. Nell’ottica futura di conquistare la promozione è importante analizzare e costruire su quel che si è fatto in partita”.
“Il nostro è un progetto a lungo termine, ci vorranno diversi anni per arrivare ad avere il progetto che abbiamo in mente pienamente realizzato. Uno degli scopi principali del progetto è integrare giovani talenti attraverso l’Academy perché possano arrivare in prima squadra, anche questo è un progetto a lungo termine. Perché ciò accada sono necessarie strutture adeguate. Una parte del progetto è dunque potenziare le strutture a disposizione dei giovani”.
“Sullo stadio c’è un po’ di frustrazione per quanto accaduto. L’idea è di sfruttare lo stadio non solo per le partite ma a livello quotidiano, altrimenti è uno spazio sprecato. C’è un po’ di frustrazione, non abbiamo ancora ricevuto dalle autorità le risposte che dovevano per legge pervenire almeno 120 giorni fa. Il progetto continua, dobbiamo capire come superare l’impasse che ci sta bloccando, ricordando che il progetto è importante per la città e anche per la Regione. Avere uno stadio che sia un luogo fruibile anche per le famiglie è uno degli elementi necessari per il successo nel mondo del calcio”.
“Nel calcio i profitti sono fortemente correlati al successo della squadra, maggiori sono gli introiti e più puoi spendere per la squadra. Potrei fare il puro e dirvi che il successo nel calcio riguarda solo la squadra, ma sappiamo che non è così, il nuovo stadio potrebbe generare ulteriori profitti che possono essere reinvestiti nella squadra. Non ditelo ai miei figli ma è un ciclo semplice: maggiori profitti da reinvestire nella squadra genera maggiori profitti da reinvestire nella squadra“.
“Vivo la situazione come i fan più accaniti, alla fine non mi aspettavo difficoltà di questo tipo. Quando rientro in hotel dopo una partita al Tardini non riesco a dormire, sono agitato, come un tifoso con in più la responsabilità di essere il Presidente. Con le qualità che abbiamo potremmo essere in una posizione migliore. Mi rassicura sapere di avere dei buoni talenti, poi c’è sempre il calciomercato dal quale attingere, ma abbiamo una buona qualità di fondo. Non ci aspettavamo in questa situazione ma la Serie B è difficile, come la Serie A, la cosa importante è continuare a migliorare.”
Fonte: Parmacalcio1913